Sondrio, spacciano davanti ai bambini: nove arresti/ VIDEO

Duemila cessioni di eroina e cocaina. Presa la gang di nigeriani

Sondrio, spacciano al parco giochi

Sondrio, spacciano al parco giochi

Sondrio, 8 giugno 2019 - Un'indagine durata pochi mesi e che ha permesso di accertare la cessione di oltre 2mila dosi di eroina e cocaina, spacciata in luoghi pubblici e centrali di Sondrio, parcheggi dei supermercati, parchi gioco e addirittura a pochi passi dall’ingresso della scuola materna di via Gianoli. Si è conclusa con il blitz scattato alle prime luci dell’alba di ieri l’operazione «Pearl» dei carabinieri del Comando provinciale di Sondrio, che ha permesso di sgominare una banda di pusher, per lo più nigeriani richiedenti asilo. «A fine 2018 erano diventate ormai numerose le telefonate che pervenivano alla Centrale operativa della Compagnia carabinieri di Sondrio da parte di cittadini che, preoccupanti di ritrovamenti nei parchi pubblici di siringhe ed involucri di cellophane, segnalavano la crescente ed immotivata presenza di extracomunitari che si aggiravano nei quartieri cittadini – ha spiegato il colonnello Emanuele De Ciuceis, alla guida del Comando provinciale dell’Arma -. Dopo un’attività di osservazione, il personale del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sondrio ha confermato quanto segnalato e a gennaio ha dato inizio ad una strutturata attività d’indagine che si è conclusa con numerose misure di custodia cautelare».

L’operazione, dopo circa 6 mesi d’indagine, si è conclusa con nove soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari e 3 con l’obbligo di firma per spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, continuato ed aggravato, misure proposte dalla Procura di Sondrio e condivise dal Gip Pietro Della Pona, la cui esecuzione è stata coordinata dai sostituti procuratori Stefano Latorre e Marialina Contaldo. Dei 9 colpiti da misura, sei sono già stati assicurati alla giustizia, mentre tre sono ancora latitanti. Inoltre, durante il blitz sono stati effettuati anche un fermo di indiziato di delitto e un arresto in flagranza di reato, mentre un dodicesimo uomo è stato denunciato per detenzione di marijuana. Ecco i nomi dei sette stranieri ora rinchiusi in carcere: Nweke Ebuka, 24 anni; Victor Ehigie, 29enne; Ugbede Owuzo, 25 anni; Frank Tunde, 27enne; Solomon Okoiruele, 21 anni; Hope Atiemengele, 29enne; e Priestly Joe, 24 anni. «Il fenomeno dello spaccio a Sondrio è un problema, inutile prendersi in giro – ha detto chiaramente il sostituto procuratore Marialina Contaldo – ma le forze dell’ordine lo stanno affrontando di petto, ottenendo, anche in questo caso, il maggior risultato possibile». L’attività d’indagine dei carabinieri ha permesso di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione criminale. Tre gruppi di cittadini nigeriani da circa 3 anni si erano coalizzati per suddividere la città di Sondrio in diverse piazze di spaccio e, per evitare la «sleale concorrenza», erano arrivati ad accordarsi sui prezzi della droga. Ogni gruppo era costituito da circa 4-5 «operai», tutti giovani nigeriani richiedenti asilo.