Sondrio, ecco il sottopasso in via Nani

Il sindaco Scaramellini: "Quest’opera sarà molto utilizzata"

Il taglio del nastro al sottopasso di via Nani (Anp)

Il taglio del nastro al sottopasso di via Nani (Anp)

Sondrio, 5 maggio 2019 -  Da oggi, anche in via Nani a Sondrio, automobilisti e pedoni potranno attraversare la ferrovia in tutta sicurezza e senza più attendere il via libera del passaggio a livello. È stato infatti inaugurato ufficialmente ieri mattina il tanto atteso sottopasso, dopo gli inevitabili slittamenti degli ultimi mesi (dovuti al maltempo e al rinvio della chiusura della ferrovia) che avevano messo a dura prova residenti e commercianti della zona.

«Si tratta di un momento importante e siamo certi che la nuova struttura sarà molto utilizzata – ha dichiarato con orgoglio il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini –. Un’opera richiesta da anni, concepita, impostata e finanziata dalla precedente Amministrazione comunale, che ringrazio. Noi abbiamo portato avanti i lavori e completato un’opera che speriamo risolva molti problemi per l’attraversamento della ferrovia». Tanti i cittadini accorsi ieri mattina al taglio del nastro per ammirare il nuovo sottopasso che si sviluppa per 115 metri di lunghezza e ha una larghezza di 5,5. «Un lavoro che parte da lontano – ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Massera –. L’opera nasce da un protocollo d’intesa del 2011 tra Comune di Sondrio, Provincia e Rete ferroviaria italiana (Rfi), volto ad eliminare i passaggi a livello sul territorio comunale. E oggi, grazie a questa inaugurazione, la città è finalmente priva anche dell’ultimo passaggio a livello. Voglio ringraziare, tra i tanti, Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio per i fondi messi a disposizione in sede di Accordo quadro per lo sviluppo territoriale (Aqst) che ne hanno permesso la realizzazione, la precedente Amministrazione comunale, in particolare l’ex assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, il gruppo di professionisti che ha progettato il sottopasso, ma anche i residenti e i commercianti del quartiere che hanno sopportato con pazienza i lavori per la realizzazione di quest’opera così importante».