Treni e disservizi, Trenord: "Convogli nuovi e servizi sostitutivi in caso di guasti"

L'amministratore delegato Cinzia Farisè ha incontrato il consigliere regionale Massimo Sertori e il presidente della Provincia Luca Della Bitta

I nuovi treni Coradia

I nuovi treni Coradia

Sondrio, 22 marzo 2018 - Ieri, mercoledì 21 marzo, a Milano, il neoeletto Consigliere regionale Massimo Sertori e il presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta hanno incontrato l’Amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè. Positivo l’esito del confronto con Trenord che si è concluso con la condivisione di  tre azioni che saranno messe a punto nel breve tempo.

Innanzitutto, Trenord destinerà maggiori risorse per la manutenzione dei convogli. A partire da giugno 2019, inoltre, viaggeranno lungo le tratte provinciali numerosi  treni "revampizzati", cioè ristrutturati, rimessi a nuovo.  Regione Lombardia ha già investito 1 miliardo e 600 milioni di euro per l’acquisto di nuovi convogli per i quali però si dovrà attendere il 2020. Il secondo punto condiviso è relativo al fatto che, in caso di disservizi, Trenord si impegnerà a potenziare i servizi sostitutivi con flessibilità e tempestività al fine di ridurre al minimo i disagi agli utenti. Il terzo punto sul quale le parti si sono impegnate è quello relativo  all’aggiornamento di un progetto - già proposto in passato - che prevede la sostituzione di tutti quei treni che viaggiano pressoché vuoti andando a sollecitare ulteriormente una rete già problematica come quella provinciale.

Questi convogli potranno essere sostituiti da un servizio su gomma in grado dunque di alleggerire il traffico lungo la rete ferroviaria e di ridurre la interferenze anche sulla mobilità locale con una evidente diminuzione dei tempi di attesa in prossimità dei passaggi a livello. Questo consentirebbe di garantire un adeguato servizio di trasporto generando, fra gli altri benefici, oltre un milione di euro di economie da poter investire per esempio nel miglioramento di quei convogli che risultano invece essere più utilizzati dai pendolari siano essi lavoratori o studenti.

Dopo l’appuntamento con Trenord ora si pianifica quello con Rfi, responsabile, invece, della reteferroviaria. In questo caso due sono le questioni urgenti da definire, il presidio e l’assistenza lungo la rete provinciale e lo studio per l’eliminazione di numerosi passaggi a livello - se ne contano oltre 60 fra Lecco e Tirano - e la loro sostituzione con la realizzazione dei corrispettivi sottopassaggi. Un intervento questo che prevede un consistente investimento anche da parte di Rfi. “Il nostro obiettivo - commentano Massimo Sertori e Luca Della Bitta - è risolvere e rendere più efficiente un servizio molto importante per la nostra gente”.