Traona, le regole per invecchiare più tardi

Un decalogo sugli stili di vita per limitare gli effetti dell'età che avanza in un paese dove un residente su cinque ha più di 65 anni

La dottoressa Cian

La dottoressa Cian

Traona (Sondrio), 23 febbraio 2020 “Invecchiare con gusto: strategie per un invecchiamento sano e attivo“, il tema dell’incontro molto partecipato al Polifunzionale di Traona promosso dal Comune, in testa Luisa Fiorini la quale, nel suo intervento, ha spiegato la volontà dell’amministrazione comunale di organizzare delle serate a tema-salute per tutte le fasce d’età della popolazione. Poi la parola a due esperte in materia.

Nel paese retico guidato dal sindaco Maurizio Papini, su 2844 residenti 530 residenti hanno un’età superiore ai 65 anni, tra questi una centenaria. Nell’ultimo secolo l’aspettativa di vita è notevolmente aumentata ed è pertanto fondamentale "accrescere la speranza di vita in buona salute e libera da patologie".

"Demenze e Alzheimer sono tra le 10 cause più frequenti di morte in Italia - spiega la dottoressa Veronica Cian, psicologa specializzata in Neuropsicologia -. Tra i fattori di rischio associati alle demenze la scorretta alimentazione, l’assenza di attività fisica, la non socializzazione, il non bilinguismo e la mancanza di stimolazione cognitiva". Il pubblico ha applaudito Cian quando ha indicato che "una seconda lingua parlata correttamente può essere il dialetto. Le persone, dunque, che parlano italiano nei luoghi pubblici e dialetto in casa o con gli amici possono considerarsi bilingue".

Cian ha concluso ricordando "l’importanza di stare con gli altri per evitare l’isolamento sociale, per imparare magari farsi anche una bella partita a carte. Per favorire l’invecchiamento sano e attivo sono necessarie iniziative su più fronti". La collega Katia Molatore, titolare dello Studio “Ri-abilita” di Traona, ha posto l’accento sull’importanza di porre un freno all’invecchiamento del sistema muscolare con un’efficace azione preventiva. "Negli studi scientifici - ha affermato la dottoressa Molatore, fisioterapista e laureanda in Scienze riabilitative – l’esercizio fisico è paragonato a un farmaco. Per questo motivo necessita di avere specificato modalità, intensità, frequenza, durata. Deve essere certificato dal medico di base o dal medico di medicina dello sport. Per mantenersi in forma può fare bene passeggiare con gli amici per almeno 30 minuti al giorno".