Sondrio dice addio ai pini marittimi. Al via l’abbattimento di 20 piante

Gli addetti hanno iniziato ad abbattere le piante, responsabili del danneggiamento del manto stradale

Le operazioni di abbattimento del pino (repertorio)

Le operazioni di abbattimento del pino (repertorio)

Sondrio, 7 febbraio 2019 - Sondrio dice addio ai pini marittimi. Come annunciato dalla delibera comunale del dicembre scorso negli ultimi giorni gli addetti hanno iniziato ad abbattere le piante, responsabili – nel corso degli anni – del danneggiamento del manto stradale. Tre le aree di intervento: tra via Gramsci e via Torelli ancora nei prossimi giorni – le operazioni di taglio e sgombero dovrebbero essere ultimate entro la fine della settimana – 20 piante verranno rimosse e, in una seconda fase, non appena le condizioni climatiche lo consentiranno, saranno rimpiazzate con 22 aceri. In via Don Guanella, invece, sono 6 i pini marittimi che verranno abbattuti e altri 10 in via Donatori di Sangue dove: qui l’ombra del pino marittimo verrà sostituita con quella dell’albero dei tulipani. L’intervento in atto in questi giorni è il completamento di quello avviato nel 2013 quando l’amministrazione comunale aveva deciso di iniziare l’opera di abbattimento con la rimozione di 27 alberi.

«Con questo intervento – ha spiegato Andrea Massera, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sondrio al momento della presentazione del progetto di abbattimento - si intende porre rimedio ai numerosi problemi arrecati, negli anni, dagli esemplari di pini marittimi che sono stati collocati, a partire dagli anni ’70, lungo diverse arterie stradali, pedonali e ciclabili. Questa pianta, collocata in ambiente urbano, sviluppa criticità ben note e ampiamente documentate dalla letteratura specialistica: lo sviluppo delle radici provoca sollevamenti della pavimentazione di strade e piste ciclabili, la mancanza di stabilità della pianta può causarne il ribaltamento in occasione di nevicate o vento forte, i rami si sviluppano in modo indefinito fino a spezzarsi. Tutto ciò comporta costanti problematiche a livello di sicurezza stradale, pedonale e ciclabile e richiede uno sforzo notevole sotto il profilo della manutenzione sia delle piante che delle sedi stradali interessate». Il taglio dei pini marittimi comporterà, quindi, un notevole risparmio sulla manutenzione del verde pubblico, risparmio accentuato anche dal fatto che l’intera operazione di taglio delle piante è stata effettuata a costo zero per le casse comunali: la ditta incaricata ha infatti accettato di eseguire i lavori in cambio della proprietà sul legname ricavato dagli alberi abbattuti.