Sondrio-Lecco, treni da incubo: il pericolo corre sui binari

Viaggio e paura sul treno che porta in Valtellina tra vandali e maniaci

La polfer sulla linea Sondrio-Lecco

La polfer sulla linea Sondrio-Lecco

La paura corre sui binari della della Sondrio-Lecco e su queli che da Milano arrivano nel capoluogo. Tra passeggeri violenti, teppisti, ladri, portoghesi senza biglietto e maniaci, ogni viaggio sui locali e sui regionali di una tra le linee più trafficate e frequentate della Lombardia può trasformarsi in un incubo. A proteggere i pendolari ci sono per fortuna gli angeli custodi in divisa della Polfer, il cui stemma sono proprio due ali su una ruota. L’altro giorno hanno identificato un pensionato italiano di 66 anni che tra le stazioni di Calolziocorte e di Lecco ha terrorizzato e pesantemente molestato due ragazzine che stavano tornano a casa, davanti a cui si è denudato ed esibito in gesti osceni. Le due minorenni erano sole nello scompartimento e non hanno potuto chiedere aiuto a nessuno, ma grazie alla loro denuncia il 66enne deve ora rispondere dell’accusa di atti osceni. Non si esclude che possa aver molestato anche altre giovanissime pendolari. Un 30enne straniero è stato invece denunciato per molestie e stalking: si è infatuato di una giovane che viaggia tra Olgiate Molgora e Calolziocorte, nonostante lei gli abbia spiegato chiaramente e ribadito ogni volta di non gradire le sue avance lui ha continuato a farle una corte sfrenata, costringendola per difendere a querelarlo. Nei guai anche cinque adolescenti, tra cui 12 13enni che all’altezza della stazione di Lierna, sulla Tirano – Lecco, hanno rubato due martelletti frangi-vetro di sicurezza che servono per rompere in finestrini in caso di emergenza per consentire una evacuazione d’emergenza. Un altro ragazzino è stato denunciato sempre dai poliziotti della Ferroviaria perché ha rubato e svuotato un estintore su un treno tra Colico e Morbegno e poi ha assalito un agente della Polfer che lo ha fermato e rimproverato, costringendolo a terminare il turno in Pronto soccorso. Nei giorni scorsi sono stati anche denunciati dai polizotti della Mobile sette giovani tra i 22 e i 32 anni che a metà giugno hanno innescato una guerra tra bande in centro città a Lecco. Sono sei stranieri di diverse nazionalità e un italiano, protagonisti di una scena da guerriglia urbana terminata sui binari della stazione ferroviaria. "Per tre di loro sono state eseguite delle misure cautelari per il reato di rissa – spiega il prefetto di Lecco Castrese De Rosa – Sono due ecuadoregni di 25 e 26 anni e un ivoriano di Costa Masnaga, Galbiate e Lecco. Per lo stesso reato sono stati denunciati altri tre stranieri e un italiano".