Sondrio, la ciclostazione è diventata operativa

C’è stata ieri la cerimonia di apertura dell’importante struttura a servizio di residenti e di villeggianti

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La ciclostazione di Sondrio ora è operativa. Cerimonia di apertura ieri mattina nel capoluogo per la ciclostazione, una struttura ideata, progettata e realizzata dall’amministrazione Scaramellini grazie anche al finanziamento arrivato nell’ambito del progetto Interreg Liveliness sulla mobilità sostenibile di cui il Comune è capofila per la parte italiana. La struttura, nei piani degli amministratori sondriesi, dovrebbe incentivare l’uso della bicicletta in città e costituire anche un ottimo volano per il cicloturismo. Da ieri chiunque, sondriese o turista, potrà ricoverare la propria bicicletta (gratis fino a fine mese) presso la ciclostazione. Tecnicamente ogni utente si dovrà registrare e, terminata questa prima operazione, gli verrà fornito un QR code, su carta o su un PDF mostrabile attraverso il telefonino, col quale potrà poi aprire la porta per mettere e poi ritirare la propria bicicletta. "Da oggi (ieri per chi legge ndr) è aperta la ciclostazione con il servizio di deposito delle biciclette. Dopo la presentazione ufficiale del 21 settembre, è arrivato il momento di dare vita ad una struttura destinata a diventare molto importante per Sondrio. Noi dell’amministrazione siamo convinti. E’ un primo servizio, al quale poi nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri – dice Carlo Mazza, assessore all’Urbanistica e mobilità – per completare tra poco tempo l’offerta di questa struttura molto importante che ha già suscitato grande interesse sia in città che fuori. Ora è arrivato il momento di farla conoscere… ". Una struttura che potrà essere utilizzata dai sondriesi ma anche dai turisti che potranno arrivare in treno, visitare la città, percorrere il sentiero Rusca per arrivare in breve in Valmalenco, magari noleggiando una e-bike, o percorrere il Sentiero Valtellina o altri sentieri e conoscere altre bellezze della Media Valle.