"Blocco dei treni sulla ferrovia tra Colico e Tirano? Preparatevi a disagi e 38 in tilt"

Il Pd manifesterà nelle stazioni dopo la decisione di Regione Lombardia di chiudere totalmente la linea sino a settembre

Per i passeggeri saranno predisposti i bus sostitutivi

Per i passeggeri saranno predisposti i bus sostitutivi

Sondrio - Il Partito Democratico della provincia di Sondrio attacca Regione Lombardia anche sul tema della chiusura della linea ferroviaria Colico– Tirano, imposta da RFI da domani e fino al prossimo 9 settembre per lavori di potenziamento infrastrutturale. Uno stop che sicuramente comporterà disagi per i pendolari ma anche per i turisti diretti nelle località valtellinesi, anche se Trenord ha attivato un servizio di pullman sostituitivi.

"La chiusura della linea ferroviaria Colico – Tirano nei mesi estivi rappresenta l’ennesima dimostrazione del totale disinteresse di Regione Lombardia e di Trenord nei confronti dei pendolari – dice Michele Iannotti, segretario provinciale del Pd unitamente al suo omologo della provincia di Lecco Manuel Tropescovino -. La decisione di sospendere completamente la circolazione è stata, come al solito, calata dall’alto provocando disagi. Disagi che andranno ad incidere negativamente sulla vita dei tanti lavoratori e studenti universitari che utilizzano il treno per gli spostamenti quotidiani".

Gravi le ripercussioni sul traffico stradale. "La sostituzione dei treni con autobus e con camion per il trasporto merci (si pensi solo al marchio Levissima costretto a puntare sulla stazione di Lecco, ndr.), inoltre, congestionerà ulteriormente il traffico della valle, con ripercussioni sull’ambiente, sulla sicurezza della mobilità e sulla qualità della vita, senza peraltro assicurare il rispetto delle coincidenze e la certezza del posto sull’autobus". Infine, la chiusura della linea "rischia di creare danni economici importanti per il settore turistico: basti pensare all’impossibilità di trasportare biciclette sugli autobus sostitutivi o alle prevedibili difficoltà che i turisti dovranno affrontare a causa della pessima comunicazione ed organizzazione di Trenord".

"La totale assenza di un confronto… conferma ancora una volta l’arroganza di una Regione a trazione leghista che continua a fare danni senza avere una visione d’insieme e nella totale incapacità di programmazione. A tal proposito, bene ha fatto il gruppo consigliare del Pd regionale a presentare un’interrogazione, a cui purtroppo non è ancora stata data risposta, e a richiedere la creazione di una cabina di regia con Trenord, Rfi, Agenzia del Tpl, Società di trasporto su gomma, Provincia, Comuni, sindacati ed associazioni di categoria, per monitorare e programmare al meglio le azioni necessarie a limitare i disagi".

Le Federazioni provinciali del Partito democratico di Lecco e Sondrio saranno presenti nelle stazioni di Colico e Tirano domenica 26 giugno al mattino e lunedì 27 giugno alla sera, per esprimere vicinanza ai pendolari e manifestare la propria contrarietà ai metodi adottati da Regione Lombardia.