FULVIO D’ERI
Cronaca

Sondrio Calcio: vendere sì, non retrocedere

Mentre il presidente Mostacchi è in trattative, i supporter incrociano le dita per restare in Serie D

di Fulvio D’Eri

È un misto di ansia e di speranza il sentimento che pervade in questi giorni l’animo dei supporter del Sondrio Calcio, che hanno una gran voglia di conoscere il futuro della formazione di punta del movimento calcistico valtellinese. E come dar loro torto. Il presidentissimo Oriano Mostacchi, alla guida del team da quasi 28 anni, ha manifestato l’intenzione di passare la mano, chiedendo “aiuto” a imprenditori locali e istituzioni, ma di segnali forti ne sono arrivati pochini e così il numero uno del Sondrio starebbe trattando la vendita della società con un gruppo di imprenditori provenienti da fuori provincia ma che manterrebbero titolo e squadra nel capoluogo valtellinese. Non dovessero andare a buon fine le trattative, si aprirebbero due scenari: cessione dei diritti, tramite fusione, con una società di fuori provincia (Lumezzane, Vogherese o Milano City) o proseguimento dell’attività con l’aiuto di qualche imprenditore locale.

"Sono preoccupato e deluso – dice Enrico Sonvico, tifoso doc che segue il Sondrio da tantissimi anni -, c’è un’incertezza tale che non si riesce a capire cosa potrà accadere. Di giorno in giorno la situazione cambia e le voci si rincorrono. Io spero vivamente che il Sondrio rimanga in D, scendere in Promozione o in Prima categoria sarebbe un mezzo disastro. Al massimo si potrebbe accettare l’Eccellenza, perritentare la scalata in D tra qualche anno… Il presidente Mostacchi in questi anni ha dato tanto, ha sempre detto che se avesse ceduto la società lo avrebbe fatto solo a persone serie, in grado di mantenere la categoria. Spero che la sua idea sia ancora questa".

"Dispiace per la situazione che si è creata – dice Davide Pelizzatti, altro habitué della Castellina -, sinceramente sono molto preoccupato per le sorti del club. Al presidente Mostacchi giù il cappello per quanto fatto in questi 27 anni, confido nella sua voglia di lasciare il Sondrio in una categoria importante. Mi auguro di non vedere la squadra in Promozione o in Prima categoria, sarebbe una tristezza. In Valtellina, a mio avviso, ci sarebbero imprenditori in grado di prendere in mano il Sondrio e di tenerlo in Serie D, mi chiedo perché a nessuno interessi veramente questa operazione".

"Sono dispiaciuto – dice Alessandro Benedetti -. Spero che la situazione possa risolversi per il meglio e di vedere il Sondrio in D anche il prossimo anno. Sarebbe veramente un peccato perdere la categoria. E sarebbe un male per quanto gira intorno al Sondrio Calcio, a cominciare dal settore giovanile. Mostacchi ha guidato la società mettendoci passione, tempo e soldi. Ora vorrebbe passare la mano, spero lo faccia nelle… mani giuste".