Sondalo, padre e figlio coltivano marijuana: arrestati dai carabinieri

Trovati con 920 grammi di sostanza stupefacente e una serra a regola d'arte

La droga e il materiale sequestrato

La droga e il materiale sequestrato

Sondalo, 28 settembre 2019  - I carabinieri della Stazione di Sondalo hanno arrestato due uomini valtellinesi per il reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, droga verosimilmente destinata al mercato dell’Alta Valle. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa 920 grammi di marijuana, una serra completa per la coltivazione dello stupefacente, oltre a due bilancini e materiale per il confezionamento.

L’operazione trae origine da un controllo di polizia eseguito da una pattuglia della Stazione di Sondalo, impegnata in una più ampia attività di prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti svolta dai Comandi Stazione della Compagnia carabinieri di Tirano. I militari, intorno alle 16:30 di martedì scorso, nel centro abitato di Sondalo, hanno individuato e fermato una vettura di grossa cilindrata con a bordo due uomini, identificati in P.I., 64 anni, passeggero e P.M., 32 anni, conducente, rispettivamente padre e figlio. All’esplicita richiesta se avessero con sé dello stupefacente, il più giovane ha consegnato ai militari una busta in plastica, sottovuoto, contenente circa 269 grammi  di marijuana, asserendo, entrambi, di non possederne altra. Ma  carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo procedendo ad un’accurata perquisizione veicolare che ha consentito di rinvenire, dietro il sedile del passeggero un’altra busta in plastica, sottovuoto, contenente circa 265 grammi di marijuana. A quel punto, la perquisizione domiciliare, nei due appartamenti dei fermati, è stato un atto dovuto, al termine delle quali sono stati rinvenuti ulteriori 387 grammi circa di marijuana, due bilancini elettronici di precisione per la pesatura della sostanza da frazionare, l’attrezzatura necessaria per il confezionamento ed una serra a regola d’arte con tanto di pianta di marijuana, oltre a denaro contante per circa  280 euro  suddivisi in banconote da  50 ed 20.

Sono così scattate le manette ai polsi di P.I. e P.M., i quali, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico ministero di turno,  Elvira Antonelli, sono stati associati alla Casa Circondariale di Sondrio. Ieri mattina sono comparsi entrambi davanti al Gip del Tribunale di Sondrio, Pietro Della Pona, che ha convalidato l’arresto disponendo per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere. La sostanza stupefacente è stata sequestrata è sarà inviata al laboratorio di analisi dell’Arma per la quantificazione del principio attivo.