Teglio, travolto da slavina: ancora grave 48enne di Cosio

Simone Zecca, macellaio 48enne di Cosio Valtellino, è rimasto diversi minuti sepolto sotto la neve

Soccorso alpino in azione a Teglio dopo la slavina (Orlandi)

Soccorso alpino in azione a Teglio dopo la slavina (Orlandi)

Teglio, 5 febbraio 2018 - E' ancora ricoverato in gravi condizioni Simone Zecca, macellaio 48enne residente a Regioledo, frazione di Cosio Valtellino, travolto da una valanga domenica nel primo pomeriggio in Val Caronella, sopra Teglio, a 2.200 metri di quota. Lo scialpinista, che era impegnato in una escursione insieme ad un amico, è rimasto sepolto sotto la neve per diversi, interminabili minuti. Stando alle prime ricostruzioni, a investire lo scialpinista della Bassa Valle  sarebbe stato un crostone di neve gelata accumulatosi per il vento in quota e staccatosi improvvisamente dall’alto.

È stato l’amico che era con lui, rimasto incolume, a chiamare  i soccorritori e a chiedere aiuto. Simone Zecca, che ha rischiato il soffocamento e il congelamento, è stato ritrovato dopo diversi minuti, quindi è stato subito intubato, caricato a bordo dell’apparecchio e trasportato con urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov'è ancora ricoverato in prognosi riservata. Sul posto i sanitari del 118, i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e i finanzieri del Sagf, che indagano sull'accaduto insieme ai carabinieri.