Sinistra italiana sorride con il sindacalista “ripescato“

Magni dovrebbe passare nel plurinominale Milano-Lodi: la capolista Cucchi si è aggiudicata pure l’uninominale di Firenze e lascia il posto

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Nessuno è profeta in patria e per essere eletti due candidati lecchesi hanno dovuto presentarsi altrove. Sono l’ex ministra del Turismo Michela Vittoria Brambilla, eletta alla Camera come candidato del centrodestra, e l’ex segretario regionale della Fiom Tino Magni di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, candidato al Senato per il centrosinistra.

Imprenditrice e animalista la prima, la 54enne di Calolziocorte siede in Parlamento alla Camera dei deputati dal 2008: dopo essere stata eletta la prima e la seconda volta in Emilia Romagna nel 2008 e nel 2013 e la terza nel 2018 ad Abbiategrasso, alla tornata dell’altro ieri è stata eletta per il poker sempre a Montecitorio ma in Sicilia. Michela Vittoria Brambilla, tra il resto fondatrice della Lega italiana per la difesa animali e dell’ambiente, è stata infatti la candidata del centrodestra nel collegio uninominale Sicilia 1 di Gela, dove la coalizione del centrodestra unito ha ottenuto il 35% dei voti. "Sono stata, sono e sarò il parlamentare di Lecco e di tutta la provincia. È ovvio e naturale che io continuerò ad occuparmi anche del mio territorio d’origine, che amo e dove vivo con la mia famiglia". Vita da operaio e sindacalista il secondo, Tino Magni, 47 anni di Barzago, è stato eletto nel listino plurinominale per il collegio di Milano-Lodi. In realtà ad essere eletta è stata la capolista Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ucciso nell’ottobre del 2009 mentre era in custodia cautelare: lei però ha vinto anche all’uninominale di Firenze e dunque dovrebbe cedergli il passo. Magni era già stato candidato tra le fila di Liberi e uguali nel 2018. Lui è entrato in fabbrica nel 1959, all’età di 12 anni, dopo essere rimasto orfano di padre. Nel 1969 è stato eletto delegato sindacale dai colleghi e nel 1973 si è iscritto al Pci. Nel 1981 è diventato segretario generale della Fiom di Lecco e nel 1994 della Fiom Lombardia per poi essere eletto nel 2002 nella segreteria nazionale dove è rimasto fino al 2005. È stato iscritto a Sinistra democratica, Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana di cui nel 2021 è diventato segretario organizzativo nazionale. Da un quarto di secolo partecipa inoltre al progetto Mir Sada per portare aiuti nella ex Jugoslavia e in Palestina.D.D.S.