Medici e politici, guadagni record: il sindaco di Sondrio è il più ricco

Molteni il Paperone del Consiglio comunale, seguono i colleghi Del Curto, Ambrosi e Bianchini

ASSISE  Il Consiglio comunale  in  seduta a palazzo Pretorio dove sono stati depositati i redditi (Orlandi)

ASSISE Il Consiglio comunale in seduta a palazzo Pretorio dove sono stati depositati i redditi (Orlandi)

Sondrio, 19 marzo 2018 - E' ancora il sindaco Alcide Molteni il Paperone del Consiglio comunale di Sondrio, seguito da quattro altri medici. Il primo cittadino infatti nel 2016 ha dichiarato redditi per 200.538 euro, il dato più alto all’interno dell’amministrazione. Seguono Simone Del Curto con 101mila euro e Salvatore Ambrosi con 100.843, entrambi medici, proprio come Molteni. Si tratta di cifre ufficiali, presentate nel portale istituzionale di palazzo Pretorio. L’anno scorso quasi tutti i componenti dell’assemblea cittadina hanno depositato la dichiarazione dei redditi 2016. Mancano all’appello solo Filippo Rebai di Uniti per Sondrio, si tratterebbe di un semplice disguido nella pubblicazione sul sito.

Nella classifica dei Paperoni, dopo Molteni, Del Curto e Ambrosi, ci sono Beatrice Bianchini di Uniti per Sondrio, un altro medio, cardiologa all’ospedale cittadino, che ha dichiarato 91.179 euro, e ancora dottori: Mario Fiumanò, uno dei candidati sindaco delle elezioni 2013 e ora consigliere di Uniti per Sondrio, con un reddito di 86.605 euro, e Lorenzo Grillo Della Berta della Lega, che nel 2016 ha dichiarato 81.304 euro. Ecco poi William Limuti, del gruppo Sondrio città ideale, che nel 2016 ha dichiarato 64.495 euro, e Giuseppe Tarabini di Uniti per Sondrio, con una dichiarazione da 45mila euro. Il reddito più basso fra i consiglieri comunali risulta invece quello di Adama Lo, anche lui del gruppo Uniti per Sondrio, che ha dichiarato 139,93 euro. Seguono Barbara Dell’Erba - anche lei di Uniti per Sondrio - con 679 euro, Marco Alberti del Partito democratico con 4.456 euro e Mira Andriolo (Pd) con 5.971 euro. All’interno della giunta, invece, dopo quella di Molteni la dichiarazione dei redditi più corposa è dell’assessore al Turismo Cinzia Cattelini, dipendente all’Ats della montagna che ha dichiarato 77mila euro. seguono l’assessore al Bilancio Gianpiero Busi con 67mila euro e l’assessore allo Sport Omobono Meneghini con 66mila euro, sempre nelle dichiarazioni 2016.

La dichiarazione più “leggera” in giunta è invece quella dell’assessore all’Ambiente Pierluigi Morelli, insegnante, 28.821 euro, mentre il presidente del consiglio comunale Carlo Zanesi ha dichiarato 72.486 euro. E mentre gli amministratori locali dichiarano i redditi del lavoro che svolgono al di fuori dell’attività politica, i politici romani si trovano con guadagni più significativi, in qualche caso anche dopo l’ingresso in Parlamento. E' il caso di Mauro Del Barba (Pd), dipendente di un istituto di credito, che nel 2013 dichiarava un imponibile di 52.877 euro, passato a 93.265 l’anno successivo con l’entrata in Parlamento (15 marzo), salito a 104.335 euro nel 2015,tornato a 99.779 euro nel 2016 e assestatosi a 93.518 euro nel 2017.