Servizio emergenza: più ambulanze ed elicottero h24 in Alta Valle

Dopo le richieste dei sindaci. L’assessore regionale Sertori soddisfatto

L'assessore lombardo Massimo Sertori

L'assessore lombardo Massimo Sertori

Bormio (Sondrio), 14 aprile 2021 -   Ora è ufficiale: dal primo maggio a Bormio verrà aggiunta una automedica attiva 24 ore su 24. E a breve anche il servizio di elisoccorso in provincia di Sondrio sarà operativo h24. È stata quindi accolta in toto o quasi la richiesta di un sostanziale potenziamento, in Alta Valle, del servizio di emergenza urgenza formulata a Regione Lombardia dai sindaci della provincia. La questione è ritornata prepotentemente alla ribalta all’inizio del mese di marzo dopo la morte di Daniele Bradanini, il 55enne di Valdidentro, colpito da infarto nella serata del 3 marzo e trasportato a Sondrio con l’ambulanza, visto che non era a disposizione l’elicottero in quanto Areu aveva scelto di attuare in provincia di Sondrio un servizio h12 dell’elisoccorso (dalle 8 alle 20).

Da lì a qualche giorno la conferenza dei sindaci aveva indirizzato una lettera al presidente della Regione Attilio Fontana e agli assessori al Welfare, Letizia Moratti, agli Enti locali, Massimo Sertori. A dare la notizia dell’arrivo a Bormio di un’automedica h24, di un’ambulanza h24 a Morbegno e di un prossimo servizio di elisoccorso h24 con base a Caiolo, è stato proprio Sertori, che ha lavorato insieme al presidente Fontana e al vicepresidente Moratti per arrivare a questo risultato, confermato nel corso della seduta del Consiglio regionale di ieri. "Stiamo parlando - commenta soddisfatto Sertori – di un effettivo potenziamento del servizio sanitario di emergenza-urgenza in provincia di Sondrio, territorio interamente montano, che implica difficili spostamenti per il raggiungimento dei presidi ospedalieri".

In questo momento di emergenza sanitaria, l’ospedale Morelli ha le attività ordinarie limitate a causa delle degenze Covid 19. "Naturalmente questo potenziamento - rimarca Sertori - non andrà ad inficiare sul futuro di questo presidio, sul quale è stata avviata una fitta interlocuzione tra i sindaci dell’Alta Valle ed un tecnico di grande esperienza. Dialogo che va avanti da mesi al fine di trovare le soluzioni migliori e condivise con il territorio e rilanciare l’ospedale Morelli affinché torni ad essere un punto di riferimento sanitario e di emergenza-urgenza per media e alta Valtellina".