Valtellina più strategica grazie a 4 milioni e mezzo per servizi, sicurezza e agricoltura

Alla Comunità Montana di Tirano i fondi per progetti di rilancio del territorio

 Tirano un centro logistico delle emergenze relative agli interventi di Protezione civile

Tirano un centro logistico delle emergenze relative agli interventi di Protezione civile

Tirano, 24 settembre 2022 -  Ben 4.4 milioni per la realizzazione di importanti progetti sul territorio della Comunità Montana Valtellina di Tirano. Servizi, sicurezza e agricoltura per migliorare la qualità della vita nonché dell’ambiente e guidare lo sviluppo di questa parte centrale della Valtellina che ha bisogno di immediati interventi di riqualificazione.

Grazie ai fondi dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale ( Aqst ) provenienti dal Demanio idrico, la Regione ha destinato alla Comunità Montana Valtellina di Tirano appunto 4,4 milioni per la realizzazione di progetti strategici per il comprensorio. Con una delibera di Giunta, l’ente lombardo ha riconosciuto l’assoluto rilievo degli interventi nel campo della riqualificazione della rete idrica, degli impianti pluvi-irrigui per il comparto agricolo e delle emergenze, assegnando 800mila euro nel 2022 e 3,6 milioni nel 2023.

"Queste risorse – sottolinea il presidente della Comunità Montana di Tirano Gian Antonio Pini – ci consentiranno di realizzare opere che avranno un notevole impatto sul territorio del mandamento di Tirano, migliorando l’attività produttiva dei frutticoltori, i servizi alle famiglie e alle aziende, la sicurezza di tutti. La Regione ha ascoltato le nostre istanze e si è dimostrata vicina al territorio, di cui ha compreso le esigenze e condiviso la strategia di sviluppo". L’Aqst garantisce 300mila euro nel 2022 e 400mila nel 2023, sui 900mila euro del progetto, per la realizzazione a Tirano del centro logistico delle emergenze relative agli interventi di Protezione civile, antincendio boschivo e soccorso alpino nel mandamento. Altri 1,6 milioni serviranno a realizzare un acquedotto comprensoriale nel tratto Mazzo-Tirano: impianti moderni risultano oggi indispensabili a fronte della riduzione delle precipitazioni, per un uso il più possibile efficiente della risorsa idrica da parte di cittadini e imprese.

A vantaggio del comparto frutticolo, strategico per il comprensorio, sono stati messi a punto gli interventi per l’automazione dell’impianto irriguo Tirano-Sernio e la riqualificazione di quello di Tresenda Valgella grazie al contributo di 1,1 milioni. Un milione sarà quindi destinato all’efficientamento e al completamento dell’impianto di irrigazione Sponda Soliva. I lavori di difesa idraulica lungo i fiumi Adda e Roasco per mitigare il rischio idraulico e per riqualificare l’ambiente, finanziati con 1,8 milioni a dicembre 2021, partiranno entro la fine dell’anno.