Sondrio, seggiolini anti-abbandono? Negozi presi d'assalto

Mamme a papà a caccia dei dispositivi dopo che i punti vendita sono stati svuotati

Le commesse del negozio Prenatal di via Sauro nel capoluogo valtellinese

Le commesse del negozio Prenatal di via Sauro nel capoluogo valtellinese

Sondrio, 9 novembre 2019 - Dispositivi anti-abbandono andati a ruba in tutta la provincia, ordinabili con consegne previste tra quindici e venti giorni, gli unici ancora acquistabili sono quelli più cari. È caos anche in Valtellina e Valchiavenna per la normativa entrata in vigore giovedì un po’ a sorpresa, visto che la convinzione comune era che ci fossero a disposizione 120 giorni dalla pubblicazione della legge per mettersi in regola. Invece, così non è stato a causa, pare, di un errore: infatti, non sarebbe stata annullato il dispositivo pubblicato a luglio e da allora, quindi, è partito il count down dei 120 giorni e già giovedì è diventata legge a tutti gli effetti, con conseguenti multe, anche salate, e decurtazione di punti patente per chi non ottempera. E anche se il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ieri ha assicurato che «c’è la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni», è partita la caccia ai dispositivi, e i negozi giovedì, già poco dopo l’apertura, avevano finito le scorte.

«Quelli che avevamo li abbiamo finiti alle 9.35 di giovedì mattina – spiega Sara Micheletti, che lavora alla Prenatal di Sondrio -. Ora è possibile ordinarli, in 15 giorni sono a disposizione. Ne abbiamo di 7 tipi diversi, da un minimo di 40 euro ad un massimo di 80. Purtroppo c’è molta confusione, i clienti continuano a telefonare e abbiamo molti ordini». Confusione non solo sui tempi di adozione della legge e, quindi, sulla possibilità o meno di essere multati (le sanzioni vanno da 81 a 320 euro, ), ma anche sui dispositivi che sono, o meno, a norma. Una questione non da poco: c’è chi teme di acquistare un prodotto e poi di ritrovarsi con un dispositivo che non rispetta le specifiche pubblicate dal Ministero a corredo della legge. «Noi abbiamo Chicco, Bebè Confort e Remmy, tutti certificati – precisa Barbara Pradella del negozio Bimbolandia di Tirano - . I primi due funzionano tramite app e Bluetooth, Remmy invece funziona con l’accendisigari dell’auto. Sono tutti prenotabili, ho consegne di ordini pregressi quindi potrò consegnare a breve. Chi prima prenota prima sarà in regola». Quasi tutto esaurito, quindi, al momento in provincia di Sondrio, sia nei negozi di articoli per l’infanzia che in quelli che vendono accessori auto, ma anche nelle farmacie. Ad eccezione, però, di alcuni dispositivi che sono già acquistabili, ma a prezzi decisamente più alti. Si trovano, infatti, in diversi negozi in provincia sistemi da oltre 160 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA