Impazzano sul web le ramazze verticali

Valtellinesi e valchiavennaschi postano foto di scope anche se non c'è nulla di straordinario

Una delle scope in piedi

Una delle scope in piedi

Sondrio, 28 febbario 2020 - Il web sta impazzendo con il fenomeno delle «scope in piedi» e nascono le teorie più improbabili: tra chi sostiene si tratti di una particolare fase lunare e chi da la colpa ad una particolare inclinazione dell’asse terreste – caso ripetibile ogni 3mila e 500 anni – alla fine a fare chiarezza sono stati i fisici della Nasa che hanno parlato di semplice fisica. In molti, nei giorni scorsi, hanno provato a far rimanere le proprie scope «in piedi» al centro della stanza – tra loro tantissimi valtellinesi e valchiavennaschi come dimostrato dalle numerosissime foto postate sui social – giustificando questa insolita abilità con le teorie più strampalate.

I più, però, ignorano che le prime foto di «scope in piedi» risalgono, ormai, allo scorso 10 febbraio e che quindi le teorie che vorrebbero ricondurre questo fenomeno a uniche ed irripetibili condizioni gravitazionali sono state smentite e riconosciute come bufale. Il fenomeno della «scopa in piedi» infatti non avrebbe assolutamente nulla di insolito e, pensandoci bene, quanti di noi hanno mai provato a mettere una scopa od una ramazza al centro della stanza, cercando di farla rimanere in posizione verticale?

A smentire le mille teorie e bufale ci ha pensato anche la Nasa: l’agenzia statunitense, infatti, si è vista costretta a pubblicare un video di pochi secondi dimostrando che il fenomeno «scopa in piedi» non ha nulla di straordinario, trattandosi solo ed esclusivamente di semplice fisica.