Conto alla rovescia per gli sciatori
Sondrio, 2 luglio 2018 - L’anno scorso un’apertura in extremis, dopo una sospensione, la prima in 50 anni, ad agosto ormai inoltrato. Quest’anno allo Stelvio si racconta tutta un’altra storia. Dal primo del mese di giugno gli impianti sono aperti e le piste dello sci estivo sono già prese d’assalto da squadre e nazionali intente ad allenarsi per la prossima stagione. L’anno scorso, come detto, si era temuto che per gli impianti dello Stelvio, con i suoi oltre 20 chilometri di piste di tutte le difficoltà, per un dislivello di oltre 700 metri, fosse arrivato il tramonto. Le scarse precipitazioni degli anni precedenti avevano messo a forte rischio la riapertura dopo che, a inizio agosto, erano stati chiusi. La pratica dello sci estivo agli oltre 3mila metri dello Stelvio, però, non aveva gettato la spugna, anche se la neve fresca anche a quelle quote era solo un ricordo.
«Non era stata una chiusura – ha spiegato Umberto Capitani, direttore di Sifas, la società che gestisce gli impianti di risalita al ghiacciaio - ma una sospensione, per la prima volta in cinquant’anni, durata esattamente venti giorni (dal 5 al 25 agosto 2017, ndr). Ci siamo seduti in panchina e abbiamo approfittato di questa pausa per svolgere la manutenzione ordinaria, ma anche quella straordinaria, togliere i teli termici e sistemare altri aspetti della stazione per farci trovare nuovamente pront». Poi, la riapertura, quando in pochi ci credevano ancora. Ma quest’anno, come detto, le condizioni sono molto diverse. Sulle piste Nagler, Cristallo e Payer non è difficile trovarsi a stretto contatto con atleti di fama nazionale ed internazionale, che trovano qui le condizioni ideali per allenarsi in preparazione delle gare di coppa del mondo di sci alpino e sci di fondo.
Da inizio settimana scorsa, ad esempio, il Passo dello Stelvio è al centro degli allenamenti estivi delle nazionali italiane della Fisi. E’ il primo ritiro sugli sci della stagione per il gruppo allenato dal nuovo tecnico Alessandro Serra. I convocati sono Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Servite da quattro skilift e due funivie, le diverse piste da sci sono frequentate da sciatori professionisti e non: per allenamento o per semplice divertimento, sciare in ghiacciaio in piena estate è un’esperienza unica.