Valfurva, l'onorevole Ugo Parolo: "Sospendere le imposte Imu e Tasi a Santa Caterina"

Il deputato leghista invoca la concessione di agevolazioni fiscali per residenti e operatori economici della località

Ugo Parolo e Massimo Sertori

Ugo Parolo e Massimo Sertori

VALFURVA di Susanna Zambon «Servono agevolazioni per gli operatori economici e per gli abitanti di Santa Caterina Valfurva, il Governo deve approvare una misura compensativa come, ad esempio, la sospensione delle imposte locali». Lo afferma con risolutezza il deputato della Lega Ugo Parolo (nella foto primo a sinistra con Sertori), eletto in provincia di Sondrio. «Esprimo il mio apprezzamento per quanto gli enti locali e territoriali stanno facendo per risolvere la situazione di isolamento della località di Santa Caterina Valfurva a seguito della frana del Ruinon – ha dichiarato Parolo – e sono convinto che, a fianco ai necessari interventi infrastrutturali, occorra definire delle misure di agevolazioni per il tessuto imprenditoriale della Valfurva, duramente colpito da questa situazione». «Durante le fasi estive dell’emergenza ho avuto modo di accompagnare in loco il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – prosegue Ugo Parolo -. In quell’occasione avevo ipotizzato con l’allora Governo di verificare una possibile sospensione delle imposte locali (Imu e Tasi), per quanto riguarda la seconda rata dell’anno 2019, in scadenza il 16 dicembre. Negli scorsi giorni ho presentato sul tema un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze e nella giornata di giovedì ho depositato un emendamento sia al Decreto legge fiscale che al progetto di legge “Enti locali”, incardinati nelle commissioni della Camera, al fine di arrivare a una sospensione semestrale delle imposte patrimoniali sia per le attività imprenditoriali e quelle abitative, con contestuale ristorno al Comune di Valfurva della minore entrata da parte delle casse dello Stato». Il deputato della Lega conclude: «Auspico che anche l’attuale governo dichiari il suo favore a questa misura compensativa, di minimo impatto economico per il bilancio statale ma di fondamentale sostegno ai proprietari di immobili, il cui utilizzo è stato fortemente limitato dalla situazione di emergenza. Assicuro il mio impegno in Parlamento per trovare la convergenza anche con le altre forze politiche». Intanto, possono ritenersi conclusi i lavori di parziale regimentazione delle acque del Frodolfo, a monte della frana del Ruinon, realizzati nelle ultime settimane dal Comune al fine di scongiurare altri smottamenti. Un intervento dal valore strategico, in previsione, sopratutto, della primavera prossima, quando con il discioglimento della neve sarà impedito alle acque di infiltrarsi nel sottosuolo della frana. Sono previste per settimana prossima, inoltre, la conclusione delle opere che permetteranno il convogliamento delle acque delle sorgenti ubicate a monte del Ruinon. © RIPRODUZIONE RISERVATA