Sanità di Valle, i sindaci chiedono alla Regione di fermare tutto

I primi cittadini della Valtellina fanno appello alla Regione in vista di progetti e cambiamenti

L'ospedale di Sondrio (N.P.)

L'ospedale di Sondrio (N.P.)

Sondrio, 15 settembre 2018 - Sospensione delle decisioni in merito al sistema sanitario e un maggior coinvolgimento degli amministratori locali nelle scelte effettuate dai vertici aziendali e regionali: queste le due richieste emerse dall’assemblea dei sindaci della provincia di Sondrio – 41 quelli presenti – riunitasi nel tardo pomeriggio di martedì scorso. «Nel prossimo periodo – ha commentato il presidente dell’assemblea provinciale dei sindaci, Massimiliano Franchetti – attueremo sistematici e frequenti incontri, volti a monitorare la situazione ed elaborare proposte concrete di miglioramento della strutturazione della sanità provinciale».

Sul tavolo di discussione lo studio – che si concluderà entro la prossima primavera - voluto da Regione Lombardia e commissionato dall’Ats della Montagna al Dipartimento di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, per una complessiva analisi sull’attuale stato della rete sanitaria e ospedaliera della Valtellina e Alto Lario: «Chiediamo – fanno sapere gli amministratori – per la parte di competenza territoriale della Provincia di Sondrio, di essere resi parte attiva dell’attività di studio, attraverso un coinvolgimento diretto, sia attraverso la partecipazione alle riunioni dell’Assemblea dell’ambito distrettuale, al fine di relazionare periodicamente sullo stato di avanzamento dello stesso, sia attraverso una presenza degli incaricati stessi sul territorio, per prendere coscienza delle realtà, in particolare di quelle più disagiate e particolari».

Tra i punti di maggiore criticità individuati dagli amministratori locali anche quello relativo all’estensione territoriale dell’Ats della Montagna che comprende, oltre alla nostra provincia, anche l’Alto Lario e la Val Camonica. «Ribadiamo – fanno sapere ancora i sindaci - che a nostro giudizio l’ambito territoriale ideale per attuare la Sanità di Montagna è l’ambito della Provincia di Sondrio».