Durante la conferenza tenutasi ieri, presso la sede di Confindustria Lecco e Sondrio, l’associazione "Ops! Cambio di rotta", a un anno dalla sua nascita, ha presentato un nuovo, ambizioso progetto: "Ops! Mi occupo della mia salute". L’iniziativa si rivolge ai ragazzi che presentano disabilità e hanno terminato la scuola di primo grado. Diversi studi infatti, evidenziano come queste persone corrano maggiormente il rischio di trascurare la propria salute e di andare incontro a decadenze fisiche e cognitive. Per questo motivo l’associazione si pone l’obiettivo di intervenire, coinvolgendo i ragazzi in un progetto che li aiuti a sviluppare le proprie potenzialità e ad acquisire competenze utili per gestire al meglio la propria salute. Conoscere il proprio medico di base, il pronto soccorso, l’importanza di una sana alimentazione, come praticare un’efficace igiene orale, sono solo alcune delle conoscenze e delle abilità, spesso date per scontate, che i ragazzi dovranno acquisire.
Molti gli specialisti coinvolti: medici, psicologi, nutrizionisti, educatori... a tutti loro va il ringraziamento da parte dell’associazione per l’adesione al progetto e per aver messo a disposizione dei ragazzi le loro competenze. L’ottica è quella di coinvolgere la comunità intera per aiutare i ragazzi a diventare, quanto più possibile, autonomi ed in grado di occuparsi della propria salute psicofisica. L’associazione è nata un anno fa per iniziativa di Roberta Bertolatti. Si prefigge di prendersi cura dei ragazzi con disabilità, pensando soprattutto al "dopo", a quando i genitori non potranno più assisterli. Per questo motivo l’associazione lavora attivamente allo scopo di renderli il più possibile autonomi ed in grado di provvedere alle proprie necessità. Il primo progetto, "Ops! La Rete" parla di disabilità a 360°. Il secondo, "Ops! Cucino io!" è un corso di cucina che, iniziato lo scorso gennaio, è proseguito anche durante il lockdown grazie alle videoconferenze. Il terzo è "Ops! Mi occupo della mia salute". Infine il grazie a tutte le persone coinvolte: membri dell’associazione, autorità, Confindustria e personale delle equipe medica ed educativa, per avere a cuore la salute di questi ragazzi.
Valentina Parmigiani