Sacchi con l’amianto nel parco Trasloco dal cantiere in ritardo

Avrebbero dovuto essere spostati già in agosto "Ci devono spiegazioni"

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Non sono ancora stati smaltiti i big bag contenenti terreno contaminato da amianto, rinvenuto durante la bonifica del parco Parenzo Nord, a Chiesanuova, nel perimetro dell’ordinanza Caffaro. Secondo le informazioni date dalla ditta al Comune, sarebbero dovuti essere smaltiti a fine agosto, mentre, a ieri pomeriggio, i sacchi erano nell’area di cantiere. Le interlocuzioni tra Comune e ditta non sono mancate: nelle scorse settimane, gli uffici comunali avevano proceduto con ordini di servizio, perché si procedesse il più rapidamente possibile con lo smaltimento, non per ragioni di pericolosità e rischio sanitario (come aveva spiegato l’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli in un post su Facebook del 6 settembre), ma perché "questo vuol dire poter procedere con la fine della bonifica. Finora la ditta non ha provveduto. Siamo a questo punto e questo intoppo non piace a nessuno". Fino a ieri, secondo quanto confermato da residenti che sono in contatto col Comune (anche attraverso il Consiglio di quartiere) non risultano novità. E c’è chi si chiede se non sarebbe il caso di fare almeno una caratterizzazione mirata nelle aree che non saranno scavate perché non sono state trovate sostanze (diossina, mercurio, zinco) oltre i limiti di legge. "Chi garantisce che non vi sia amianto nel terreno dove non scaveranno?", domanda Guido Menapace, residente.