Insegnante di Livigno scomparsa, ore di angoscia: unità cinofile al lavoro per le ricerche

Romina Furfaro, 44 anni, è sparita giovedì scorso nel Varesotto

Romina Furfaro 44enne insegnante  di inglese

Romina Furfaro 44enne insegnante di inglese

Livigno (Sondrio), 1 settembre 2019 - Sono ore di angoscia, anche a Livigno, per la scomparsa di Romina Furfaro, 44enne insegnante di inglese, per 12 anni alla scuola di San Rocco, di cui si sono perse le tracce da giovedì mattina. La donna attorno alle 6.10 è uscita dalla casa di alcuni parenti, da cui era in vacanza insieme alla figlia, a Venegono Superiore, in provincia di Varese. Da allora di lei non si è avuto più notizia. Ai familiari ha inviato dal cellulare un messaggio piuttosto confuso nel quale diceva solo che usciva di casa e poi nessuno è più riuscito a contattarla. I parenti hanno fatto partire un tam tam sui social network nella speranza che qualcuno l’avesse vista, ma niente. Venerdì il suo cellulare (che inizialmente sembrava non avesse con sé), è stato trovato a Mozzate, in provincia di Como ma al confine con il Varesotto, sotto ad un cavalcavia in via Piccinelli. Che la donna se ne sia disfatta per non farsi rintracciare? È una ipotesi. Al lavoro per cercare Romina ci sono i carabinieri, e ieri un’unità cinofila dell’Arma ha seguito le tracce della 44enne dal punto in cui è stato trovato il telefono fino ad una pensilina dell’autobus di Carbonate, sempre in provincia di Como, lungo la strada che porta verso Saronno. L’ipotesi, anche delle persone vicine a Romina, è che possa aver preso un autobus e si sia diretta proprio in direzione di Saronno.

Ma perché una donna, una mamma premurosa, una maestra abbia deciso di lasciare tutto e tutti, senza avvisare nessuno, e di andarsene lasciando la figlioletta? Domande a cui stanno cercando di dare una risposta gli investigatori, che per il momento hanno concentrato le ricerche proprio nella zona tra Carbonate e Mozzate. La foto della 44enne è stata diramata in zona, e non solo, nella speranza, anche in questo caso, che qualcuno l’abbia vista e possa dare informazioni utili a rintracciarla. E sono ore di angoscia anche a Livigno, dove tutti la conoscevano e la chiamavano «la maestra». I genitori dei suoi alunni sono increduli e preoccupati, sperano in una soluzione positiva a breve del delicato caso. A settembre non insegnerà più nel Piccolo Tibet, dopo 12 anni aveva ottenuto il trasferimento a Vedano Olona (Va).