Rolex e ori sottratti ai passanti Due romene accusate di 28 colpi

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In poche settimane, per le strade di Como e provincia, avevano messo a segno una quantità di furti con destrezza, con modalità identiche. Orologi di pregio, soprattutto Rolex, anelli e altri monili d’oro, i cui proprietari si accorgevano della scomparsa quando le ladre si erano già allontanate. Le indagini dei carabinieri di Cernobbio, svolte tra 2017 e 2018, erano arrivate a individuare un gruppo di dieci romene, specializzate in furti e rapine ai danni di passanti, fermati per strada con una scusa.

Sono 28 i colpi contestati alle donne, ora a processo, per denunce presentate a Como, Lurate Caccivio, Cernobbio, Bregnano, Mozzate, Laglio, Lurago d’Erba e Tavernerio. Ieri davanti al giudice sono comparse Daniela Filipache, 36 anni, ed Estera Radu, 29 anni, stralcio della più vasta indagine. Le donne avvicinavano le vittime, quasi tutti uomini, e fingevano di chiedere un’informazione o facevano avances abbracciandoli e tentando di baciarli, ma di fatto sfilavano orologi, catenine, anelli. Qualche volta si limitavano a chiedere informazioni, raccontavano di essere in difficoltà e di aver bisogno di un lavoro e creavano le condizioni per un contatto fisico che serviva a commettere il furto con destrezza. Riuscivano così a far sparire Rolex, da collezione o d’oro, dai 5 ai 15mila euro di valore, più raramente collier e anelli: Rolex Submariner, Date Oyster, Daytona, Boy, Gmt Master, Datajust. Se le vittime cercavano di sottrarsi, il monile veniva strappato a forza. Pa.Pi.