Rifugio Rosalba, la cultura ritorna in quota

Domenica 27 settembre in Grignetta gli incontri letterari dedicati alla montagna

Migration

Fra ricordi, racconti, immagini e video dedicati al mondo della montagna i rifugi delle Grigne tornano ad essere un avamposto anche per la cultura. Domenica il rifugio Rosalba ospita infatti una giornata dedicata alla letteratura di montagna. Ad aprire la giornata di domenica, alle ore 11, sarà Marco Albino Ferrari che presenterà “Mia Sconosciuta” (Ponte delle Grazie). L’autore racconterà i particolari del suo libro più personale e dedicato alla figura della madre.

Alle 13.30 l’alpinista scrittore Serafino Ripamonti invece porterà il pubblico direttamente nella storia dei Maglioni rossi, attraverso le vicende e le immagini raccolte nella pubblicazione “I ragni di Lecco” (Rizzoli) da poco dato alle stampe. Ripamonti svelerà anche la Grigna degli anni Trenta - quella dell’alpinismo operaio che ha creato il terreno e le basi per la nascita dei Ragni di Lecco - e narra in profondità l’eccezionale generazione alpinistica del dopoguerra. Infine alle 15 il terzo incontro, quello con Ivano Zanetti, storico chiodatore della Grigna che presenterà la richiodatura di una via sulla vicina Piramide Casati dedicata ad Achille Pasini, un tempo gestore del Rifugio Rosalba, uomo carismatico e appassionato, scomparso nel 2006.

"Sembra proprio che il Covid abbia fatto conoscere le montagne lecchesi a molti nuovi frequentatori. È proprio questo il momento giusto per organizzare eventi culturali in quota per trasmettere il messaggio che la montagna e i rifugi non sono luoghi da “consumare” ma da vivere e conoscere nel profondo e che hanno una storia", commenta Alex Torricini, uno dei gestori del Rifugio Rosalba.