Incidente Forcola, Renè Sottocornola morto a 18 anni mentre in auto raggiunge il liceo

La sciagura poco prima delle 7.30. Gravi i due compagni

René Sottocornola

René Sottocornola

Come tutte le mattine ha preso il treno, vicino a casa, per raggiungere il capoluogo valtellinese, dove frequentava il liceo scientifico “Carlo Donegani“, ma a un certo punto ha ricevuto la chiamata degli amici: "Siamo in auto, sali con noi...". E Renè Sottocornola, residente a Cosio Valtellino, in via Statale 44, di soli 18 anni festeggiati lo scorso 2 novembre, ha accettato di buon grado il passaggio offerto dai compagni. È sceso dal locale alla stazione di Talamona e ha proseguito il viaggio verso Sondrio con loro.

A un certo punto l’auto sulla quale il neo maggiorenne viaggiava, una Panda, seduto al lato passeggero, è sbandata, in località Torraccia, per cause ora al vaglio dei carabinieri, ed è andata a cozzare con violenza contro un muro tra una casa e la barriera in cemento di contenimento del tratto della provinciale 16 delle Orobie, in località Sirta, nel territorio comunale di Forcola.

Un automobilista in transito ha subito lanciato l’allarme con il suo cellulare ai soccorritori e nella zona sono arrivate le ambulanze e l’automedica di Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza), oltre a un elicottero, unitamente ai Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno. I pompieri, con le cesoie, hanno provveduto a liberare dalle lamiere contorte dell’utilitaria semidistrutta i corpi dei tre giovani. Da subito le condizioni di Sottocornola sono apparse le più serie. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Sondrio, dove purtroppo ha cessato di vivere poco dopo esservi giunto.

I due compagni di scuola, coetanei e anche loro residenti nel Morbegnese, Federico Bongio e Alessandro Arteni, sono stati trasportati con il velivolo di Elicomo all’ospedale “Alessandro Manzoni“ di Lecco e ricoverati in prognosi riservata, in conseguenza dei molteplici traumi riportati nell’incidente, ma per fortuna non sarebbero in pericolo di vita.

Quando si riprenderanno, sarà importante ascoltare la loro testimonianza, per ricostruire con precisione la dinamica di quanto accaduto, anche se per accertarla sono già al lavoro da ieri mattina, poco prima delle 7.30, ora in cui è avvenuta la sciagura stradale, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sondrio con i colleghi di Ardenno.

Michele Pusterla