"Nel 2020 in Valtellina meno reati ma più violenze"

L’analisi dei numeri fatta dal questore di Sondrio Angelo Re

Crescono le violenze contro le donne

Crescono le violenze contro le donne

Sondrio, 11 aprile 2021 - "Dall’analisi dell’andamento criminologico nella provincia di Sondrio - dice alla festa della Polizia il questore di Sondrio, Angelo Re - si è potuto notare una netta diminuzione dei reati nel 2020. E’ necessario evidenziare che tale notevole variazione è dovuta ad una molteplicità di fattori convergenti: da un lato la situazione epidemiologica che – soprattutto nei primi mesi dell’anno – con le stringenti misure emergenziali di restrizioni nei movimenti e di confinamento forzato hanno evitato la commissione soprattutto dei reati contro il patrimonio e la persona; dall’altro, proprio per una stringente attività di controllo dell’esecuzione delle misure, sono state impegnate sul territorio un maggiore numero di pattuglie".I dati diffusi evidenziano altresì che la convivenza forzata e l’isolamento imposto anche in Valtellina ha causato un aumento della violenza di “genere”. Sono stati emessi 8 ammonimenti di cui 3 per “atti persecutori”. «Il quadro dell’ordine e della sicurezza pubblica in - sottolinea il dottor Re - continua a delinearsi in termini sostanzialmente positivi in quanto nel 2020 non si sono evidenziate fenomenologie criminali tali da creare particolare allarme nella cittadinanza. Nel territorio non si rileva la presenza di organizzazioni criminali strutturate, né di situazioni di grave degrado ambientale". L’analisi dei dati evidenzia nell’anno trascorso (delitti nr.3678) un andamento dell’indice di delittuosità per il territorio in sostanziale calo rispetto all’anno precedente (delitti nr. 4447), con una variazione pari al -17.3%. In calo (-40.9%) il dato riguardante i furti (714, a fronte dei 1208 denunciati nel 2019). Tale diminuzione si registra prevalentemente nei furti in danno di esercizi commerciali e case.