Quattro appartamenti con inquilini speciali grazie al sodalizio SpaH

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Un vero e proprio sportello psico pedagogico per offrire risposte concrete e in tempi rapidi alle necessità degli utenti. Quella di potenziare il servizio di consulenza è un’iniziativa congiunta di Fondazione Albosaggia e di SpaH, entità che hanno portato una nuova visione di pedagogia della disabilità.

Prende quindi il via un servizio integrato volto all’accompagnamento di ragazzi con disabilità e delle loro famiglie anche in vista di sfide importanti e avvincenti messe in campo nel tempo: il "Progetto di Vita" e "Dopo di noi: lavoro". "Il potenziamento del servizio di consulenza – dice Ornella Mozzi, coordinatrice del servizio per SpaH – mira a dare un ulteriore supporto ai ragazzi e alle ragazze con disabilità ma anche alle famiglie. Anche perché i ragazzi diventano grandi e quindi bisogna affrontare anche il delicato momento in cui "escono" dalla famiglia. La nuova programmazione coinvolgerà gli utenti di SpaH in attività volte all’implementazione dell’autonomia". Particolare rilievo assume la ormai imminente realizzazione della "Casa di SpaH" che sorgerà ad Albosaggia. La costruzione ospiterà quattro appartamenti dedicati alla vita autonoma di persone con disabilità. Fulvio D’Eri