Sondrio, Pro Valtellina finanzia 5 nuovi progetti sociali

Col nuovo bando della onlus festeggia i 20 anni dalla nascita delle fondazioni di comunità

Pro Valtellina festeggia i 20 anni dalla nascita delle fondazioni di comunità.

Pro Valtellina festeggia i 20 anni dalla nascita delle fondazioni di comunità.

Sondrio, 18 dicembre 2019 - Per festeggiare i 20 anni dalla nascita delle fondazioni di comunità, Pro Valtellina ha messo sul tavolo, oltre a un'invitante torta, 100 mila euro per finanziare 5 progetti a sostegno dei bisogni sociali del territorio. Delle 40 fondazioni di comunità in Italia (il trend è in crescita, anche qualitativa) sedici, emanazioni di Fondazione Cariplo, si trovano in Lombardia e nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. «Nel 1999 Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto delle fondazioni di comunità per creare una rete di realtà autonome in grado di rispondere ai bisogni dei territori», spiega Marco Dell'Acqua, presidente di Pro Valtellina che dal 2002 è partner della rete. «Abbiamo vinto la sfida di Fondazione Cariplo - aggiunge - e ora la nostra dotazione ci consente di agire»: in 17 anni Pro Valtellina ha finanziato 3000 progetti provinciali, per circa 34 milioni di euro. «Mediamente, in un anno, ci arrivano 500 - 600 richieste di aiuto che evadiamo senza tergiversare: la risposta è o sì o no», conclude Dell'Acqua, passando la parola ai rappresentati dei 5 progetti.

«La Fondazione Casa di riposo città di Sondrio estenderà i tempi di funzionamento del centro diurno integrato da venti posti, con l’apertura anche il sabato e riduzione della retta a carico degli anziani interessati», spiega il presidente Costantino Tornadù. ll percorso "Sente-mente", invece, coinvolge gli anziani non autosufficienti e spesso con diagnosi di demenza della Fondazione Casa di riposo Bongioni Lambertenghi di Villa di Tirano. Ha lo scopo di attivare un nuovo modo di intendere l’assistenza, scardinando una cultura basata su pregiudizi: "tanto è anziano, tanto non capisce". «Siamo abituati a pensare a queste persone come corpi da nutrire e accudire; la scienza ci dice invece che la demenza porta via tanto, ma non la capacità di provare emozioni e di sentire quelle degli altri», spiega la referente Simona Sertorio. Si concentra su forme di generatività sociale a favore di anziani, persone fragili e famiglie il progetto della cooperativa sociale l'Arca.

Tre le azioni illustrate dal presidente Clemente Dell’Anna: un centro "GenerAzioni" per superare le difficoltà mettendo insieme risorse individuali e collettive in modo da costruire nuove risposte; uno sportello «cittadini attivi»; un memory lab che aiuti il paziente a stare meglio e supporti chi aiuta. Teglio, differenziandosi dalle altre realtà, propone un percorso di crescita con le arti elaborato dall'assessore Laura Branchi e illustrato da Giovanni Campia della Civica scuola di musica di Sondrio. «Vogliamo avvicinare i giovani a cultura e arti, attraverso corsi di musica strumentale, danza e teatro, calibrati in base all’età, in spazi attrezzati e con docenti giovani ma preparati - specifica- Inoltre, per i bambini della scuola dell’infanzia, promuoveremo un approccio precoce alla lingua inglese in orario scolastico, con insegnante madrelingua». Infine c'è il trasferimento alla Piastra (largo Sindelfingen), a inizio estate 2020, della mensa dei poveri di Sondrio, gestita dalla onlus "Amici di Vita Nuova". Traslocare è una necessità per questa realtà di volontariato, se si considerano il numero di utenti e di operatori che nei tre giorni di servizio affollano gli attuali locali di via Mazzini.«Abbiamo 56 posti per 120 utenti a pasto, con punte di 130 - spiega il presidente dell'associazione Cristiano Guadagnino - Si tratta di persone in stato di bisogno non solo materiale». A faticare a causa degli spazi ridotti sono anche i 60 volontari. Grazie al "cambio casa" la mensa estenderà il servizio a tutti i giorni della settimana riuscendo a distribuire 2.400 pasti gratuiti al mese