È tempo di carnevale a Cantù, dove questo pomeriggio, a partire dalle 14, nel grande circuito che da piazza Volontari della Libertà prosegue in corso Unità d’Italia, prenderà il via la prima sfilata della 97ª edizione della kermesse, da quest’anno inserita tra i Carnevali storici d’Italia dal ministero della Cultura.
Secondo solo a Viareggio per la dimensione dei suoi carri, che sono alti come un’edificio di tre piani, il Carnevale a Cantù è una cosa molto seria e richiede molti mesi di preparazione e il lavoro di decine di artigiani.
Con la stessa cura con cui si dedicano a lavorare il legno, producendo i mobili più belli d’Italia e forse del mondo, i canturini hanno imparato anche a plasmare la cartapesta, realizzando i loro carri che sono delle vere e proprie opere d’arte.
Aperta dal carro di Truciolo, il simbolo del Carnevale, la sfilata sarà una sfida tra i sette carri che rappresentano le associazioni e i quartieri della città: Bentransema, con il carro “È tutto un incubo - Continuiamo a sognare“; Il Coriandolo con “Magia, magia bolletta vattene via“; Lisandrin con “Alice nella città delle meraviglie“; Buscait con “La cicala e la formica“; Baloss con “Vaccate all’italiana“; Amici di Fecchio con “Ritorno al passato“; e La Maschera con “La vita come gli scacchi, vince il matto“.
La sfilata sarà accompagnata da bande musicali e gruppi di animazione. l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 10 anni di età, tutti gli altri pagheranno un biglietto di 6 euro.
Quest’anno le elezioni regionali hanno costretto gli organizzatori a rinunciare alla sfilata programmata il 12 di febbraio, mentre sono confermati gli appuntamenti del 19 e di sabato 25 febbraio. Una giuria popolare voterà i carri e le performance dei gruppi di animazione e al termine delle tre sfilate verrà eletto il carro vincitore.
Roberto Canali