"Presidente, fuori i piani per il Sondrio"

I tifosi del Club Sasela hanno chiesto un incontro con Rigamonti per una ripartenza dalla Promozione

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I tifosi del Sondrio sono preoccupati. Mentre il nuovo patron Michele Rigamonti sta attendendo una chiamata per poter chiudere definitivamente la partita, firmare cioè le ultime carte e acquisire anche formalmente la Nuova Sondrio dopo la stretta di mano della scorsa settimana con l’ex presidente del sodalizio Oriano Mostacchi, fra i tifosi più affezionati ai colori biancoazzurri è scattato un dibattito sulle reali possibilità di rivedere, a breve, un calcio di un livello perlomeno medio nel capoluogo di provincia. Nessuno pretende ovviamente di tifare un Sondrio in serie D, lassù probabilmente sarà difficile rivederlo almeno prima di un decennio (per essere ottimisti), ma i tifosi si aspettano che Michele Rigamonti riparta perlomeno dalla Promozione e non da una categoria inferiore, perché effettivamente una piazza come quella del capoluogo merita certi palcoscenici. E se si vuole ricreare un settore giovanile dominante in Valtellina e ottimo anche a livello regionale, non si può prescindere dall’avere una prima squadra perlomeno in Promozione. Come punto di partenza. "Perché il Sondrio è il Sondrio e, con tutto il rispetto per tutte le altre squadre della provincia, deve ripartire perlomeno da un livello decente e quindi dalla Promozione – dice Enrico Sonvico, uno dei più attivi all’interno del Grup Sasela -. Non voglio pensare che Rigamonti pensi di poter incominciare a far calcio a Sondrio con una prima squadra in Seconda o in Terza categoria. Non esiste proprio, stiamo scherzando! Alcune dichiarazioni del presidente Rigamonti mi sono sembrate un po’ troppo "timide", diciamo così… non mi sembra abbia le idee chiare su cosa voglia veramente fare a Sondrio, dove voglia portare quella che è la società più importante dell’intera provincia. Noi siamo d’accordissimo sul fatto che bisogna puntare sulla rinascita del settore giovanile ma con una prima squadra che traini il movimento".

I tifosi vorrebbero conoscere quali sono i piani di Rigamonti. "Vorremmo dire al presidente di attorniarsi di dirigenti e collaboratori capaci oltre a tecnici di alto profilo, è l’unica via per risalire. Abbiamo chiesto a Rigamonti un incontro per capire un po’ come stanno le cose, ma per ora non siamo riusciti a trovarci, spero vivamente che venga a parlare con noi, tra i pochi che non hanno mai mollato e che vogliono la rinascita del calcio a Sondrio". Rigamonti, così come ci ha riferito poco tempo fa, sta lavorando per far rinascere il calcio in città, una vera impresa. E’ vero che vuol partire ricostruendo il settore giovanile ma è altresì vero che, secondo alcune fonti molto vicine al presidente, non ha nessuna intenzione di voler partire dalle categorie più basse della piramide calcistica. Siamo certi che farà di tutto per allestire una squadra in Promozione.

Fulvio D’Eri