Disservizi postali, rinforzi in arrivo. Ma ci sono giacenze da smaltire

Chiavenna, vertice tra sindaci, prefetto e Comunità montana: necessari correttivi strutturali per prevenire le emergenze

Portalettere in affanno per la distribuzione soprattutto nei periodi delle feste

Portalettere in affanno per la distribuzione soprattutto nei periodi delle feste

Chiavenna (Sondrio), 16 gennaio 2020 - Vertice tra sindaci e prefetto, nella sede della Comunità montana della Valchiavenna, per risolvere il problema dei disservizi postali. "Dall’inizio di gennaio – sottolinea il presidente dell’ente comprensoriale Davide Trussoni – grazie ad alcune nuove assunzioni effettuate da Poste Italiane, la situazione è in parte migliorata. ma permangono i problemi legati alle giacenze della posta in arretrato". Nei giorni scorsi Trussoni – insieme al sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta – aveva denunciato i notevoli ritardi nella consegna della corrispondenza nei Comuni valchiavennaschi. Situazione critica che, a causa di una notevole mancanza di personale, ciclicamente si ripropone e a cui, già più volte, gli amministratori hanno chiesto di porre rimedio.

«Sul nostro territorio – aveva sottolineato Della Bitta – è ancora molto diffusa la pratica di voler ricevere in forma cartacea numerose comunicazioni, in particolare tra la popolazione più anziana, ma non solo". Quello dei disservizi postali non è un fenomeno nuovo in Valchiavenna, anzi i ritardi nella consegna delle lettere si ripropongono puntuali, ogni volta che gli incaricati nella consegna delle lettere vanno in ferie o nei periodi, come probabilmente quello attuale, nei quali la mole di lavoro aumenta sensibilmente andando a sottolineare così la cronica carenza di personale di cui soffrono gli uffici postali chiavennaschi. "Facendo seguito ai numerosi contatti diretti intercorsi – ha aggiunto Trussoni – che tuttavia non hanno ancora portato il servizio a un livello qualitativamente accettabile, rinnoviamo un pressante sollecito affinché siano poste in essere le azioni correttive necessarie". A partecipare all’incontro, oltre ai sindaci del mandamento – tutti presenti tranne due – anche il prefetto di Sondrio, Salvatore Rosario Pasquariello, che si è impegnato, congiuntamente agli amministratori locali, nel garantire un servizio essenziale per i cittadini. "Continueremo a tenere monitorata la situazione – ha concluso Trussoni – ma ci aspettiamo un sostanziale miglioramento del servizio nei prossimi mesi".