Ponte sul Madrasco, partiti i lavori: taglio del nastro fra un anno

Fusine, il vecchio collegamento verrà declassato e utilizzato dagli amanti della bicicletta

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Il taglio del nastro è previsto fra un anno. Sul Madrasco sorgerà un nuovo collegamento che permetterà di far fronte agli evidenti problemi di viabilità. Il nuovo ponte sarà costruito a fianco dell’esistente che verrà invece "ceduto" ai Comuni e declassato a servizio della mobilità dolce (pista ciclabile). Il nuovo impalcato, a luce unica, che avrà una lunghezza di 23 metri e una larghezza di 13 m, ospiterà, oltre alle due corsie di marcia da 3,50 metri ed alle due banchine da 1 metro, anche una pista ciclopedonale di larghezza pari a 2,50 metri. Sul lato di Fusine è prevista anche la realizzazione di una nuova rotatoria che regolerà l’incrocio tra la SP16 e la SP dir A che tramite il ponte sull’Adda conduce a Berbenno. Sul lato opposto, verso Colorina, il nuovo ponte si raccorderà invece direttamente con l’attuale tracciato della provinciale. Ben 1,8 milioni di euro il quadro economico dell’intervento, finanziato con fondi dello Stato e della Regione, oltre che della Provincia. "Anche questo impegno è stato mantenuto – dice il presidente provinciale Elio Moretti -. Siamo consapevoli che il nodo di BerbennoFusine presenta delle criticità a causa delle limitazioni imposte al transito dei mezzi pesanti sia sul ponte sull’Adda che su quello del Madrasco. A lavori ultimati tutti i mezzi, senza limitazioni, potranno andare da Sondrio allo svincolo del Tartano utilizzando la provinciale Orobica".