Docente alla Statale di Milano: "Per me la Valtellina fa rima con vacanze"

Lucio Camaldo, insegnante di Diritto alla Statale di Milano trascorre su queste montagne i periodi liberi dalle lezioni

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di Valentina Parmigiani

Durante la stagione turistica, molti sono gli ospiti illustri che scelgono la Valtellina come meta per le proprie vacanze. Tra questi vi è anche Lucio Camaldo, professore associato di Diritto processuale penale alla facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano e titolare degli insegnamenti Diritto processuale penale progredito e Diritto processuale penale minorile. Il docente è una personalità di spicco all’interno del panorama accademico italiano ed europeo, numerosi i suoi ruoli istituzionali e qualifiche all’interno di diversi istituti e comitati scientifici. È anche presidente della delegazione Italia – Milano e Lombardia occidentale dell’Unione degli avvocati europei (Uae). Da sempre il professore si reca in vacanza all’Aprica: "Sono nato a luglio – afferma – e fin da subito i miei genitori mi hanno portato con loro qui, in vacanza. Vi trascorro le ferie sia estive sia invernali". La Valtellina è famosa per le sue splendide passeggiate: "Vivo e lavoro a Milano – prosegue Camaldo – e dopo mesi di attività è una boccata d’ossigeno trascorrere del tempo in montagna. La natura, la quiete e il silenzio sono rigeneranti. Mi piace molto passeggiare nei boschi e fare escursioni – continua – i luoghi qui sono incantevoli e i percorsi presentano diversi livelli di difficoltà, ad esempio c’è il Pian di Gembro, dove si cammina in piano, senza fatica, ma anche l’Osservatorio eco-faunistico alpino". Vi sono poi centri di notevole interesse naturalistico e culturale: Teglio, Tirano, Ponte di Legno, Edolo. A volte mi piace anche recarmi in Svizzera: ci sono tante passeggiate interessanti nei dintorni di Poschiavo e St. Moritz". Il clima della Valtellina è particolarmente favorevole non solo per il riposo, ma anche per il lavoro: "Approfitto del fresco e dell’aria pura per rigenerarmi, ma anche per approfondire diverse tematiche. La permanenza qui è sempre produttiva dal punto di vista della ricerca: scrivo diversi contributi, mi tengo aggiornato, correggo tesi, in pratica alterno vacanza e lavoro". La Valtellina non è solo terra di passeggiate e di storia: è nota anche per la cultura enogastronomica: "La tradizione culinaria e vinicola del territorio è notevole. Ci sono prodotti tipici e di altissima qualità, basti pensare alla bresaola, al pane di segale, ai pizzoccheri, per citare solo alcuni dei piatti più famosi. Acquisto miele di ottima qualità e lo porto anche in città, così ho un po’di Valtellina sulla mia tavola tutto l’anno".