Livigno, la pediatra appena assegnata è scomparsa nel nulla

Famiglie preoccupate: la specialista che aveva iniziato l’attività poche settimane fa in questi giorni è irrintracciabile

L’assessore Alessia Galli con la pediatra Teresa De Michele

L’assessore Alessia Galli con la pediatra Teresa De Michele

Livigno, 11 febbraio 2020 -  La telenovela relativa al pediatra di Livigno sembra proprio non avere fine, e la dottoressa titolare che aveva appena preso l’incarico e iniziato a lavorare una settimana fa sembra ora irrintracciabile. Ma partiamo dall’inizio. Nonostante il grande impegno della dottoressa Marcella Petrone, che, seppur in pensione, aveva lasciato la sua casa a Merate per lunghi periodi e svolto il prezioso incarico nel Piccolo Tibet, il servizio da settembre è stato a singhiozzo. Soluzioni tampone sono state messe a punto dall’Ats della Montagna e dall’Asst Valtellina e Alto Lario, così da permettere alle famiglie di avere la migliore assistenza possibile per i loro bambini.

Nei giorni in cui la dottoressa Petrone non poteva essere presente erano subentrati il primario della Pediatria dell’ospedale di Sondrio, Lorella Rossi, per una giornata; due giorni a settimana erano coperti dall’infermiera pediatrica, un giorno dalla pediatra di famiglia Nella Mezzabotta e per il resto la dottoressa di Medicina generale Livanka Morovska che già lavora a Livigno. Da inizio anno sembrava finalmente di aver trovato una soluzione più stabile. Ha infatti preso servizio a gennaio la dottoressa Silvia Calvazara Pinton, ma si trattava di una sostituta che martedì scorso ha lasciato il posto a un medico titolare, la dottoressa Teresa De Michele. Alcuni giorni al lavoro, e poi la pediatra sembra svanita nel nulla.

Sulla porta dell’ambulatorio nessun avviso, lei è irrintracciabile dai pazienti, pare abbia avvisato l’Ats della Montagna che è malata ma di più non si sa, e i genitori hanno iniziato a segnalare il problema già dalla fine della settimana scorsa. "A seguito di svariate segnalazioni che ci sono pervenute dalle mamme non solo stamattina ma anche la settimana scorsa, siamo in contatto con la direzione sanitaria per avere chiarimenti circa la pediatra di ruolo a Livigno", si legge sul post pubblicato ieri sulla pagina Facebook “Punto Livigno”, la pagina dell’amministrazione comunale del Piccolo Tibet. "Non abbiamo ancora aggiornamenti definitivi e stiamo aspettando informazioni certe per aggiornare con chiarezza tutte le mamme".

La situazione non è delle più semplici. Se, infatti, la dottoressa ha alcuni giorni prima di inviare all’Ats della Montagna il certificato medico che attesta la sua malattia, avrebbe dovuto, sin da subito, assicurarsi di trovare un sostituto così da non creare un’interruzione del servizio. Cosa che evidentemente non è stata fatta. E in questi casi l’Ats non può nominare un sostituto, poiché, come detto, deve essere il medico a farlo. "Stiamo facendo il possibile per garantire il servizio" assicurano comunque dalla Direzione generale dell’Ats della Montagna.