Pecore sbranate in quota dai lupi: l’ultima strage nel Parco dello Stelvio

In Val di Rezzalo, a duemila metri di quota sono state trovate le carcasse di diversi animali uccisi e dilaniati

I resti di una delle pecore sbranate dai lupi in Val di Rezzalo

I resti di una delle pecore sbranate dai lupi in Val di Rezzalo

Sondalo (Sondrio) - Orsi e soprattutto lupi, dopo oltre un secolo si può tranquillamente dire che i grandi predatori delle Alpi sono tornati a popolare la Valtellina e la Valchiavenna, per la gioia dei naturalisti e la disperazione degli allevatori che ne avrebbero fatto volentieri a meno. Spinti dalla fame e fedeli al loro istinto questi grandi animali, che si muovono su territori di caccia di decine di chilometri quadrati, alla bisogna si rivelano cacciatori micidiali.

L’ultima strage di pecore è stata scoperta l’altro giorno in Val di Rezzalo, nel territorio di Sondalo all’interno del perimetro del Parco dello Stelvio. A oltre duemila metri di quota sono state trovate le carcasse di diverse pecore, aggredite e uccise sul prato e poi portate sulla morena dove sono state dilaniate. Quasi sicuramente si è trattato dell’attacco di lupi, quasi sicuramente più di un predatore visto il numero di capi uccisi, tra i tre e i cinque, ma potrebbero essere anche di più a giudicare dalle ossa e i resti trovati tra le pietre. Solo l’analisi dei naturalisti del parco e degli esperti della Provincia potrà permettere di capire cos’è accaduto.

Le impronte e i morsi sono la carta d’identità di questi grandi predatori e consentono di stabilire la razza e quale esemplare ha agito. Finora in Valtellina si contano un paio di orsi, uno stanziale che vive in alta Valle Spluga e un altro di passaggio avvistato in Mortirolo. Il plantigrado della Valle Spluga è "indiziato" per aver ucciso 5 pecore in Val Loga, sospettano di lui perché gli animali sono stati trovati quasi integri e con il collo spezzato, forse perché l’orso più che nutrirsi voleva giocare. Ben diverso lo stato delle carcasse trovate in Val di Rezzalo, dove la pecore sono state sbranate con tutta probabilità da lupi. Censiti in Lombardia due branchi: uno in Alto Lario e uno in Alta val Camonica. Oltre a una probabile coppia in Valtellina, nella zona dell’Aprica che potrebbe aver messo al mondo cuccioli.