Parco delle Orobie: 800 mila euro di interventi per favorire la ripresa del lavoro

Serviranno per ripristino, manutenzioni e adeguamenti, sistemare i sentieri e completare i servizi e avranno riflessi sul tessuto economico e sociale impoverito dal Covid

A spasso nelle Orobie

A spasso nelle Orobie

Sondrio, 29 aprile 2020 - In attesa che le Orobie valtellinesi possano essere nuovamente vissute in libertà e tranquillità, il Consiglio di gestione del Parco ha pianificato interventi per oltre 800 mila euro. Questi fondi, in parte trasferiti dalla Regione, serviranno per lavori di ripristino, manutenzioni e adeguamenti, per sistemare i sentieri e per completare i servizi: un impegno notevole con riflessi positivi sull'ambiente, ma anche sul tessuto economico e sociale provinciale, impoverito dall'emergenza Covid. C'è la necessità di ripartire, di mettere in circolazione risorse economiche e il Parco ha deciso di fare la sua parte. «I lavori saranno eseguiti da imprese locali e coinvolgeranno anche persone senza occupazione o soggetti disagiati attraverso il progetto "Più segni positivi" del quale siamo partner, in collaborazione con la Comunità Montana di Sondrio», sottolinea il presidente dell'ente, Doriano Codega. In particolare, all'aiuto di persone in difficoltà, che si occuperanno di manutenzione dei sentieri, verranno destinati 50 mila euro.

Nelle valli Belviso e Caronella gli interventi, per 170 mila euro, riguarderanno la sistemazione delle aree di sosta di Frera e Caronella, con recupero e riqualificazione del patrimonio naturale e delle casette esistenti. Si procederà inoltre con il rifacimento della passerella di Armisola, nell'omonimo alpeggio a 1600 metri nel comune di Piateda. In località Briotti, a Ponte in Valtellina, verranno sistemate le pozze di abbeverata (73 mila euro circa). Questo intervento, così come il recupero delle aree degradate presso l'impianto sciistico dismesso in località Campelli, nel comune di Albosaggia, da 65 mila euro, e la sistemazione dell'Ecomuseo del Bitto di Albaredo, da 35 mila euro, inizieranno in estate e si concluderanno entro l'autunno. Infine, con una spesa di oltre 150 mila euro, sono in programma le manutenzioni straordinarie di diversi sentieri, come la via Priula e l'Alta via della val Tartano, e di aree di sosta che si trovano nelle 14 valli del Parco. Sono tutti «importanti investimenti, necessari per migliorare l'ambiente, il territorio e la vivibilità del Parco - conclude Codega- ma anche per dare un'iniezione liquidità che possa alimentare la filiera del lavoro».