Morbegno, Rsa Ambrosetti-Paravicini: "Ospiti tutti negativi. Così pure gli addetti"

Il bilancio sancisce la chiusura della Fase 1 L’attenzione della struttura resta comunque alta

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"Tutti negativi all’esame del tampone gli ospiti della Rsa Ambrosetti-Paravicini di Morbegno". Così Italo Rizzi, presidente della Fondazione che gestisce la Casa di riposo della Bassa Valtellina, sancisce la chiusura della Fase 1 all’interno delle mura della Rsa. "Anche fra gli operatori da tempo non si registrano positività né tanto meno sintomatologie. Nei prossimi mesi il monitoraggio sarà costante, sia dal punto di vista clinico che diagnostico per ospiti e personale, in particolare su coloro che all’esame sierologico, effettuato su tutti gli utenti e sulla grande maggioranza degli operatori, non presentino anticorpi contro il Coronavirus".

Come previsto dalla normativa regionale, intanto, sono ripresi gli ingressi nella Rsa, tutti preceduti dalla necessaria verifica delle condizioni di salute e della eventuale contagiosità. In questi giorni sono stati contattati gli utenti in lista di attesa per le Case di riposo con domanda già presentata in passato per i posti letto con il contributo regionale e per il reparto di cure intermedie-riabilitazione post acuti. Per il momento sono ancora sospese le attività delle altre unità d’offerta: Centro diurno integrato e Rsa Aperta. Mai interrotta l’attività domiciliare di tipo sanitario erogata con l’Assistenza domiciliare integrata. A seguito della chiusura forzata, la Fondazione non ha potuto effettuare gli interventi strutturali sul padiglione Ambrosetti per migliorarne il microclima estivo. Il rischio di diffusione per via aerea del virus riduce anche la possibilità di interventi provvisori. Il clima mite di questi giorni sta creando comunque condizioni favorevoli e sono allo studio possibili soluzioni temporanee rispondenti alle indicazioni tecniche sanitarie fornite dalle autorità competenti.

"Il livello di attenzione nella struttura – conclude Rizzi – rispetto al problema Covid-19 viene mantenuto alto con le visite agli ospiti da parte dei familiari garantite con l’opportuno distanziamento e le doverose precauzioni".

M.B.