Ucciso in Thailandia, il francese arrestato confessa: "Gli ho tagliato la gola"

La Polizia thailandese esclude il coinvolgimento di altre persone nel delitto di De Stefani, avvenuto il 19 gennaio

Amaury Rigaux in stato di arresto alla Centrale di polizia thailandese

Amaury Rigaux in stato di arresto alla Centrale di polizia thailandese

Chiavenna, 30 gennaio 2018 - Dopo l'arresto si era professato innocente, ma ora ha confessato: "Ho tagliato la gola a Giuseppe De Stefani". Il francese Amaury Rigaux, l’amante dell’ex compagna del 62enne di Chiavenna, ha confessato di aver ucciso l’italiano il 19 gennaio tagliandoli la gola con la collaborazione della sua complice Rujira Iamlamai. Lo ha riferito la polizia thailandese a media locali. La polizia esclude ora il coinvolgimento di terze persone nel delitto che si crede sia stato originato da motivi passionali attorno alla donna contesa e dispute di denaro.

A dieci giorni dal barbaro omicidio del chiavennasco Giuseppe De Stefani, i due amanti sospettati del delitto sono ora dunque entrambi in manette. La thailandese Rujira Iamlamai (38 anni), ex fidanzata e convivente thailandese dell’italiano, è stata infatti catturata lunedì mattina in un frutteto a pochi chilometri dalla foresta dove domenica sera era stato arrestato il francese Amaury Rigaux. Iamlamai è stata trovata in cima a un albero nel distretto di Bueng Narang, nella provincia nord-occidentale di Kamphaeng Phet, agli agenti aveva cercato di far credere di essere una raccoglitrice di frutta. Dopo aver lasciato multipli indizi dietro di sé, persino prelevando denaro da un bancomat con la carta di De Stefani, la coppia era braccata da giorni, ed era probabilmente conscia di non avere via di scampo.

Avevano persino cambiato maldestramente colore alla loro Toyota Yaris, passata dal bronzo al nero. Secondo la polizia, Rigaux ha un passato di cinque anni nell’esercito, il che gli ha consentito di sfruttare le sue abilità di sopravvivere nel bosco. Ma l’attenzione mediatica che il caso ha attirato anche in Thailandia ha fatto sì che i volti di entrambi i ricercati fossero noti a tutti.

De Stefani, un infermiere in pensione di Chiavenna, era arrivato in Thailandia nel 2013 e da allora tornava in Italia un paio di volte all’anno. Per circa un anno aveva convissuto con Iamlamai, sostenendola economicamente, in un’area rurale lontana dai flussi turistici. Nella casa della donna, oltre a delle macchie di sangue, è stato rinvenuto anche il passaporto di De Stefani e una sua lettera all’ex amata, in cui l’accusava di essersi impegnata in una relazione con lui solo per i soldi. Pochi mesi fa De Stefani aveva sorpreso Iamlamai e Rigaux insieme, troncando definitivamente la relazione.