Olimpiadi, sarà un lavoro di squadra

Il presidente di Atp: "Incontro proficuo con la delegazione organizzativa per procedere in sinergia"

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La delegazione della Fondazione Milano Cortina 2026 ha visitato con cura anche i siti olimpici di Livigno. Dopo la visita dei vertici del comitato organizzativo delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026, con in testa l’ad Vincenzo Novari accompagnato da Diana Bianchedi e Francesco Romussi, cerchiamo di capire quali siano state le impressioni della delegazione che nella giornata di mercoledì si è recata nel Piccolo Tibet, sede delle prove olimpiche di snowboard e freestyle e località che assegnerà il maggior numero di medaglie nella rassegna a cinque cerchi.

Ad attendere gli ospiti, il sindaco livignasco Damiano Bormolini e il direttore di Apt Livigno Luca Moretti.

"È stato un incontro utile, molto proficuo, nel quale si sono chiarite alcune cose proponendo soluzioni che poi andranno vagliate – dice Moretti –. Ci siamo recati nella zona delle piste che ospiteranno le gare di snowboard e freestyle (poste su tutti e due i lati della vallata livignasca, ndr), ci siamo confrontati sulle modalità di possibili interventi per intraprendere e portare a termine quel percorso presente nel dossier olimpico. Sarà un lavoro in sinergia nel quale c’è anche, a supporto, la Fisi".

Novari, secondo chi gli è vicino, è rimasto favorevolmente impressionato dalla visita in Alta Valtellina: sia a Bormio sia a Livigno ha potuto intravedere voglia di fare, grande impegno e passione. Una voglia di non tradire le attese, di operare in maniera efficiente per far sì che le Olimpiadi di Milano e Cortina 2026 siano, in primis, un successo dal punto di vista sportivo ma anche uno straordinario volano per la Valtellina e il turismo valtellinese. E questo vuol dire anche risolvere i problemi di viabilità e la creazione di alcune infrastrutture.

A Livigno sorgerà anche uno dei tre villaggi olimpici previsti per la kermesse. "Ci sono delle proposte per la costruzione del villaggio olimpico (in zona Aquagranda, ndr), le ipotesi saranno vagliate e poi si sceglierà la miglior soluzione".

Che impressione le ha fatto Novari? "Ottima, non è di certo uno sprovveduto, sta costruendo un team di gente molto valida coi quali lavorare e dividersi i compiti. Ci ha ricordato di essere squadra, di lavorare tutti insieme per un obiettivo comune…". Un concetto che a Livigno hanno ben chiaro da tempo e che quindi non faticheranno a far loro.

Con la visita istituzionale a Bormio e Livigno dei vertici della Fondazione Milano Cortina 2026, sono ufficialmente incominciati i lavori per poterci presentare alla rassegna a cinque cerchi, come Italia in primis ma anche come Valtellina, in maniera vincente.