Olimpiadi 2026, entusiasmo in Valtellina: "Un brindisi e torniamo a lavorare"

A Sondrio si guarda già alle cose da fare in vista del grande appuntamento

L'esultanza di Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio

L'esultanza di Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio

Sondrio, 25 giugno 2019 - Uniti si vince. E ieri l’entusiasmo che si respirava a Sondrio dopo l’assegnazione da parte del Cio delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026 la dice lunga sull’unità di un’intera provincia nella candidatura per un evento storico come le Olimpiadi invernali. In piazza Garibaldi anche alcuni campioni valtellinesi, Re Giorgio Rocca e la short tracker Martina Valcepina.

«Faccio i miei complimenti a tutti per questa vittoria – dice il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – è la dimostrazione che quando in Italia le cose le si vogliono far bene le sappiamo fare. Adesso dobbiamo lavorare per prepararci al meglio. I benefici li avrà tutta la Valtellina anche se la zona coinvolta direttamente è quella dell’Alta Valle. E infatti oggi il maxischermo è stato montato a Sondrio. È un’opportunità unica per farci conoscere e per chi ama lo sport la felicità è immensa». A Losanna c’erano anche il sindaco di Livigno Damiano Bormolini e il presidente di Apt Livigno Luca Moretti. Livigno che ospiterà le gare di snowboard e freestyle. «Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi – dice il sindaco di Livigno Damiano Bormolini –. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l’obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire».

Luca Moretti è felicissimo. Dopo ore di lavoro, grande impegno per aiutare a preparare il dossier, la gioia è incontenibile. «Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni, è cresciuto il movimento azzurro del freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l’appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell’ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all’avanguardia. Le Olimpiadi invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada».