Obiettivi sul livignasco Roberto Nani, beniamino di casa

È l’unico valtellinese che veste l’azzurro nella rassegna. Punta a tornare stabilmente nella classifica top 5

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Nella gara di "casa" ha tutte le intenzioni di far bene, dimostrare che è tornato a medio alti livelli dopo due anni di buio e conquistare punti preziosi per partire nei 30 nelle prossime gare. Lui è Roberto Nani, trentaduenne livignasco, l’unico valtellinese in gara nei due giganti di Coppa del Mondo di Santa Caterina Valfurva e l’unico esponente della "scuola valtellinese" in Coppa del Mondo.

Perlomeno per quel che riguarda il settore maschile, visto che nel femminile ci sono le sorelle Irene e Elena Curtoni a tenere alta la bandiera "valtellinese". Roberto Nani l’anno scorso è ritornato a vincere un gigante in Coppa Europa dove ha centrato anche altri podi e risultati importanti tanto da meritarsi la convocazione automatica in tutti i giganti di Coppa del Mondo della stagione 20192020. E quest’anno Roby Nani vuole provare a tornare stabilmente nella top 5 o top 10 come era abituato alcune stagioni fa quando, tra gli altri, era riuscito a centrare una fantastica 4ª piazza nel gigante di Soelden. Roberto sei di Livigno, gareggi quasi… in casa. "È proprio vero, questa è una pista che conosco molto bene. Un po’ tutti noi azzurri abbiamo gareggiato diverse volte qui sulla pista Deborah Compagnoni nel corso degli anni. È una pista di media pendenza, una pista totalmente buia, con poca luce e duetre punti chiave molto importanti e nei quali non si può sbagliare. Non sarà molto lunga, bisognerà tenere l’intensità alta dalla partenza fino in fondo". Sei al rientro in Coppa del Mondo. In che condizioni sei? E quali sono i tuoi obiettivi? "Sto bene fisicamente, il mio primo obiettivo era quello di centrare la qualifica alla seconda manche e quindi di entrare nei 30 e l’ho subito centrato a Soelden. Questo è solo il primo passo, io ambisco ad arrivare dove so che posso stare. Sicuramente ci vorrà del tempo, mi concentro gara dopo gara e quindi punto a far bene domani e dopodomani". Vi siete allenati a Livigno, com’è andata? Tutti sono soddisfatti, dal direttore tecnico a tutti i tuoi compagni di squadra. Pensi che sia stata una buona preparazione per Santa? "Sicuramente sì, perché nonostante le poche possibilità che abbiamo sulle Alpi per fare allenamento, Livigno ci ha dato la massima disponibilità e ci siamo allenati bene su diversi tipi di terreni. Siamo riusciti anche a bagnare il terreno, trovando condizioni di manto nevoso molto duro. Penso che la rifinitura sia stata perfetta…".

Oggi e domani Nani proverà a centrare quindi un risultato importante nei due giganti di Santa Caterina Valfurva. Nel pomeriggio di ieri la neve è scesa copiosa e gli uomini, i cosiddetti lisciatori, coordinati dai due direttori di pista Tino Pietrogiovanna e Omar Galli hanno lavorato alacremente per levare la neve fresca dal tracciato. E l’hanno fatto per tutta la notte per permettere alla gara di potersi disputare nella mattinata odierna.

Fulvio D’Eri