Nuova proroga per approvare il bilancio, ma la sorte di Ballabio è già segnata

Il sindaco non intende ripresentarsi in aula e si andrà al voto anticipato

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Nonostante la crisi di governo a Ballabio, i ballabiesi avranno il loro sindaco almeno per un altro mese, fino al termine di luglio e poi forse per qualche altra settimana. Da Roma è arrivata un’altra proroga, la seconda, per l’approvazione dei bilanci comunali, che devono essere ratificati entro la fine di luglio e non più di giugno. Significa che il sindaco Giovanni Bruno Bussola ha altro tempo per chiedere ai consiglieri comunali di varare l’esercizio finanziario 2022, bocciato per 2 volte non solo dagli esponenti di opposizione, ma pure da tre "franchi tiratori" della sua maggioranza guidati dalla sua predecessora Alessandra Colombo, che poi ha "licenziato" e cacciato dalla Giunta, perché contrari all’aumento di stipendio previsto per legge a sindaco e assessori. Sebbene gli siano stati concessi altri giorni, lui non intende ripresentarsi in aula: "Ciò che si poteva fare l’ho fatto", spiega, mettendo in chiaro la volontà di porre fine all’"agonia politica", per salvarsi dalla quale ha provato a chiedere aiuto agli avversari del centrosinistra.

In mancanza di presentazione e approvazione del bilancio, anche se non sarà lui a dimettersi spontaneamente per non darla vinta ai "dissidenti", scaduti i nuovi termini e pure l’eventuale ulteriore aggio previsto per legge che dovrebbe garantirgli il prefetto Pomponio, verrà quindi "dimissionato" in automatico e sostituito da un commissario che traghetterà il paese fino a nuove elezioni anticipate a primavera. Gli ultimi sgoccioli del suo mandato si preannunciano difficili: senza piano finanziario non possono essere organizzate ad esempio iniziative estive, né possono essere svolti lavori pubblici non urgenti né presentare progetti per intercettare i fondi del Pnrr. D.D.S.