Nuova casa di riposo a Bormio, il Comune di Livigno torna partner

Verranno versati 600mila euro. La struttura avrà 80 posti. otto in più rispetto a quelli attuali per gli anziani

Il sindaco di Livigno Remo Galli

Il sindaco di Livigno Remo Galli

Livigno torna ad essere "partner" di Sondrio nella costruzione della Rsa. Un progetto che ritorna ad essere comprensoriale e una condivisione ritrovata che consentiranno alla Fondazione Villa Sorriso di poter contare su un contributo di 600mila euro e agli anziani di Livigno di avere posti riservati nella Casa di riposo di Bormio. Con l’adesione del Comune di Livigno, che ha sottoscritto la convenzione per la realizzazione della nuova struttura insieme al Comune di Bormio e alla Fondazione stessa, la partnership torna così al suo assetto originario. La soddisfazione è condivisa.

La convenzione prevede per i residenti a Bormio, Livigno, Valdisotto, Valdidentro e Valfurva una tariffa agevolata e la priorità nell’accesso, oltre all’istituzione di un numero di posti di sollievo o di permanenza breve. Dopo le difficoltà incontrate durante la pandemia e nelle fasi immediatamente successive, i lavori per la realizzazione del nuovo edificio possono quindi procedere spediti: nella nuova collocazione, la casa di riposo potrà disporre di 80 posti accreditati, otto in più rispetto a quelli attuali, oltre ai 12 posti letto nei mini appartamenti. Il nuovo edificio, moderno e accogliente, sarà in grado soddisfare al meglio le esigenze degli anziani dell’Alta Valle nel presente e nel futuro. Una prima convenzione era stata approvata nel 2012, con la previsione del versamento di un contributo di un milione di euro da parte del Comune di Livigno che, però, otto anni più tardi, quando aveva già erogato 400mila euro, non ritenendo più d’interesse il progetto, aveva deciso di recedere, facendo mancare gli ulteriori 600mila euro inizialmente garantiti. F.D’E.