Niente vigili a Poggiridenti, alla sicurezza ci pensano i nonni

Il sindaco: "L’unico vigile è andato in pensione e non è più stato sostituito. Il loro è un intervento di volontariato molto utile"

I cinque "nonni vigile" a Poggiridenti

I cinque "nonni vigile" a Poggiridenti

Poggiridenti (Sondrio), 27 agosto 2016 - Cinque "nonni vigile", di nome e di fatto, sono pronti a «entrare in servizio» a Poggiridenti. Dedicando alla comunità e, nello specifico, alla sicurezza dei più piccoli, parte del loro tempo libero, sopperiranno alla carenza di agenti di Polizia Locale in paese. «L’unico presente è andato in pensione e non è più stato sostituito», spiega Giovanni Piasini, il sindaco del Comune retico che fa parte del servizio intercomunale di Polizia Locale insieme a Tresivio (anch’esso al momento senza vigile), Montagna, Chiuro, Ponte. Con i pochi mezzi a disposizione, come misura tampone, è stato assunto un ausiliario che, però, in forze solo 12 ore, non riesce a far fronte a tutte le necessità. Ecco che, allora, si sono fatti avanti Pietro Martinelli (detto Piero), Fernando Angelini (detto Nando), Abbondio Sceresini (detto Nini), Silverio Farina e Vincenzo Fratini (detto Enzo), «cinque volontari, già coinvolti attivamente nella vita comunitaria, che vogliono dedicare ulteriore tempo al paese - prosegue il sindaco -. Sono presenze assidue nelle giornate ecologiche e in altri momenti e uno di loro è anche un consigliere comunale».

Regolarmente assicurati per infortuni e responsabilità verso terzi, si occuperanno della vigilanza scolastica, prima infanzia e elementare, e dell’attraversamento pedonale in sicurezza, sulla scorta di una formazione garantita dallo stesso primo cittadino, in qualità di responsabile della Polizia Locale dei tre Comuni di Piateda, Castello dell’Acqua e Faedo. In particolare, i loro compiti, sanciti da apposita delibera, saranno «stazionare davanti alla scuola durante gli orari di entrata e uscita, accompagnare i bambini che attraversano la strada, dopo aver accertato che i veicoli si siano arrestati e senza procedere ad alcuna intimazione nei confronti dei conducenti dei veicoli, invitare i minori ad utilizzare l’attraversamento pedonale».

Come segni distintivi, avranno una paletta e indosseranno una pettorina recante l’emblema comunale e la scritta «Nonno vigile». Regolamenteranno il traffico e le soste nei parcheggi antistanti al plesso scolastico e, pur non avendo potere sanzionatorio, potranno redarguire e prendere nota delle infrazioni, dandone comunicazione a chi di dovere (in questo caso, al sindaco). Trasformandosi, così, in un punto di riferimento che infonderà sicurezza alle famiglie. «Si tratta di un progetto utile per la comunità e per la persona, che si trova impegnata in qualcosa di importante e gratificante - conclude Piasini - nonché economicamente vantaggioso per le casse comunali: l’impegno è gratuito, al volontario viene solo garantito un rimborso spese».