Aveva iniziato, da qualche tempo, a non comportarsi bene, a non rispettare le prescrizioni del giudice che gli aveva concesso di espiare la restante parte di un cumulo di pene per condanne passate in giudicato agli arresti domiciliari nella comunità terapeutica “La Centralina“ di Cermeledo, in territorio comunale di Morbegno.
La misura meno restrittiva della libertà gli è stata così revocata e il giudice di sorveglianza ha disposto che il 40enne Giulio Grava, di Dazio, venisse trasferito in carcere.
L’altro pomeriggio, pertanto, i carabinieri della caserma di Morbegno sono stati incaricati di prelevarlo dalla struttura diretta da don Diego Fognini per trasferirlo nella Casa circondariale di via Caimi, a Sondrio, dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.