Nessuno sconto sulla Tari 2020 Il “Fondo Covid“ del Governo non può coprire tagli di aliquota

A Chiavenna per il 2020 il costo della Tari rimarrà lo stesso che nel 2019: impossibile, infatti, riuscire a ridurre sensibilmente la tassa comunale. Il “Fondo Covid“ disposto dal Governo e destinato a coprire le minori entrate derivate direttamente dall’emergenza Coronavirus non può, infatti, essere investito per coprire un abbassamento dell’aliquota della tassa comunale che, quindi, sarà ribassata solamente del 10%. "La Tari – sottolinea il vicesindaco di Chiavenna Davide Trussoni – era l’unica imposta comunale che poteva essere gestita direttamente dalle amministrazioni locali. Negli ultimi anni, grazie a un costante impegno, sia nostro sia dei cittadini, eravamo riusciti a ottenere ottimi risultati, sia per quando riguarda l’abbassamento dei costi sia per l’aumento della percentuale di rifiuto riciclato. Non sono ancora disponibili i dati sulla raccolta dell’ultimo anno ma la sensazione diffusa, non solo nel nostro comune ma anche in altre realtà, è che, purtroppo, si sia tornati indietro di anni. Credo sarebbe importante riuscire a sensibilizzare la popolazione su questo tema". Della stessa opinione anche il consigliere di minoranza Marco Della Bella che ha avanzato la proposta di avviare una campagna tramite i canali social: "Mollare ora – sottolinea – significa vanificare gli sforzi fatti fino ad ora".

Intanto prosegue, seppure con ritmi maggiormente dilatati rispetto a quelli preventivati, la progettazione intorno agli interventi di riqualificazione di Prato Bazzi. Lo scorso 28 settembre, nell’ultimo Consiglio comunale, l’amministrazione guidata dal sindaco Luca Della Bitta si era riproposta di discutere diffusamente la progettazione nell’apposita commissione, ma l’emergenza Covid-19 ha, inevitabilmente, rallentato i programmi. "Purtroppo – sottolinea Trussoni – credo che una discussione di questo tipo vada necessariamente affrontata di persona, cosa impossibile data l’emergenza sanitaria in corso. Al momento abbiamo affidato lo studio sullo stato di salute delle piante e i risultati verranno comunicati non appena saranno pronti".

M.B.