Polizia locale
Sondrio, 15 gennaio 2018 - Non solo il tema dell'eccessiva velocità sulle arterie a maggiore transito, come le statali 38 dello Stelvio in Valtellina e 36 dello Spluga in Valchiavenna, ma anche percorsi secondari. E' il caso, ad esempio, di una strada interna all'abitato di Mossini, frazione del capoluogo valtellinese.
"Per l'ennesima volta da circa 4 anni - ha segnalato oggi al "Giorno" Francesco Giordano - mi ritrovo a sollecitare una risoluzione definitiva al noto problema della viabilità interna della frazione Mossini". "Il problema - aggiunge il nostro lettore - è sempre il solito: la strada interna viene percorsa a velocità folli per superare l'eventuale traffico presente sulla provinciale 15 da e per la Valmalenco. In tutti questi anni sono state fatte molte promesse e pochi fatti; sia dalla precedente amministrazione sia dall'attuale. Fortunatamente, in questi anni, non è ancora successo nulla di grave. Tutti gli abitanti della frazione attendono risposte concrete e non di circostanza".
Insomma, il cittadino chiede al Comune un intervento - attraverso magari una serie di controlli mirati da parte della Polizia Locale con i suoi agenti - per risolvere il problema e rendere più sicura la strada. Per intervenire non si deve, per forza, aspettare che capiti la tragedia. Anzi, sarebbe decisamente meglio un'azione preventiva. A proposito: dopo la "strage dell'asfalto" sulla nuova variante di Morbegno ora verranno posizionati gli autovelox.