Veronica e il giallo di Grosotto: "Fu colpita da una pietra prima di finire nel dirupo?"

Accertare se Veronica è stata colpita alla testa o se, invece, la profonda ferita che ne ha causato la morte può essere riconducibile alla caduta nel dirupo dove è stata trovata di Susanna Zambon

Fiori e lumini sul luogo del ritrovamento del cadavere di Veronica Balsamo (Orlandi)

Fiori e lumini sul luogo del ritrovamento del cadavere di Veronica Balsamo (Orlandi)

Grosotto (Sondrio), 27 settembre 2014 - Accertare se Veronica è stata colpita alla testa o se, invece, la profonda ferita che ne ha causato la morte può essere riconducibile alla caduta nel dirupo dove è stata trovata. È questo l’obiettivo del nuovo esame autoptico che verrà effettuato in sede di incidente probatorio. La data non si conosce ancora: verrà decisa nel corso dell’udienza per il conferimento dell’incarico al dottor Alessio Battistini, medico legale dell’Università degli studi di Milano, che si terrà martedì alle 10.30 in Tribunale a Sondrio. In quella sede, poi, verrà deciso anche come verrà effettuato l’accertamento e tutto lo svolgersi dell’esame autoptico, che verrà svolto collegialmente. Saranno infatti presenti, oltre al dottor Battistini, nominato dal Giudice per le indagini preliminari sondriese Carlo Camnasio, anche i periti di parte, la nota anatomopatologa forense Cristina Cattaneo nominata dalla Procura di Sondrio, e per l’avvocato Francesco Romualdi, che difende l’unico indagato nella morte di Veronica Balsamo, ossia il suo fidanzato 18enne Emanuele Casula, il medico legale di Pavia Piero Massi Benedetti.

La Cattaneo e il perito della difesa potranno interagire durante l’esame autoptico, chiedere che il perito del tribunale approfondisca un esame e quindi partecipare in qualche modo all’esame effettuato dal collega. «Effettuare un’autopsia in sede di incidente probatorio è una pratica piuttosto inusuale, solitamente viene svolta come accertamento tecnico irripetibile – spiega il Gip, Carlo Camnasio -. Ho comunque deciso di accogliere la richiesta della Procura di Sondrio perché era completa e ben documentata». le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Sondrio, intanto, proseguono. Pare certo che al momento non ci siano altre persone, oltre Casula, nel mirino degli investigatori. Con il nuovo esame autoptico, comunque, si spera di poter rispondere una volta per tutte ad una delle tante domande ancora senza risposta, la più importante: Veronica è caduta in quel piccolo dirupo poco lontano dalla chiesa di Roncale, oppure è stata uccisa con un colpo alla testa, forse con una pietra, ed è stata poi lasciata tra le sterpaglie del burrone? Una volta accertato questo gli inquirenti potranno finalmente ipotizzare e poi accertare cosa sia accaduto alla giovane cameriera la sera del 23 agosto scorso.

Susanna Zambon