Morbegno, via Forestale? "Troppo pericolosa"

I residenti reclamano un semaforo o una rotonda sull’incrocio

VOCI  C’è chi ha denunciato la pericolosità della strada alle istituzioni Nel mirino  chi non conosce bene il Codice  In alto il collegamento che porta  oltre il fiume Adda e uno dei tanti sinistri

VOCI C’è chi ha denunciato la pericolosità della strada alle istituzioni Nel mirino chi non conosce bene il Codice In alto il collegamento che porta oltre il fiume Adda e uno dei tanti sinistri

Morbegno, 19 aprile 2018 - «Quell'incrocio è troppo pericoloso, gli automobilisti corrono e si verificano sempre incidente. Servirebbe una rotonda o almeno un semaforo intelligente». I morbegnesi ne sono convinti: l’incrocio tra via Forestale e via Olmo è «da mettere in sicurezza», e l’ultimo incidente avvenuto alcuni giorni fa ha riacceso la protesta dei residenti.

Fortunatamente, nello scontro frontale tra un Suv e una Fiat Panda nessuno è rimasto ferito in maniera seria, ma il problema c’è ed è molto sentito. «La frequenza degli incidenti in quella zona conferma la pericolosità dell’incrocio – afferma Biancarosa Del Nero -. Bisognerebbe pensare ad un intervento per renderlo più sicuro». Per qualcuno l’intervento da fare è senza dubbio la realizzazione di una rotatoria. «Ci vuole una rotonda – dichiara con sicurezza Monica Maxenti -. Non è possibile che dopo anni di incidenti e investimenti, anche mortali, nessuno abbia pensato di mettere in sicurezza questo punto così problematico. Non basta aver aggiunto luci e segnali». Ne è convinto anche Simone Bonetti: «Ho abitato lì per 20 anni e ho contato una trentina di incidenti, anche uno mortale, e persino mia mamma è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali – dice -. Ho scritto a sindaci, polizia, presidenti della Provincia, prefetti, ma nessuno ha mai voluto darmi retta. Serve una benedetta rotonda».

«Speriamo presto si faccia una rotonda – conferma Santola Mastrandrea -. Scendendo dal cavalcavia molti ingranano la marcia, per attraversare devi quasi pregare». Fa eco Gina Mazzoni: «Una rotonda serve, basta passare in quella zona nelle ore in cui c’è traffico per capire che occorre un intervento per mettere in sicurezza l’incrocio». Nicoletta Cerri, invece, pensa sia più utile l’installazione di un semaforo intelligente, «come quello più a nord, sempre in via Forestale». «Questo incrocio evoca tutta l’ignoranza dell’automobilista medio – dice Loris Mattarucchi -. Ogni volta che devo svoltare a sinistra e incrocio un’auto che deve girare a destra so già che nel 99% dei casi cercherà di svoltare tagliandomi la strada invece di superarci entrambi e poi girare. Detto questo, trovo ridicolo demonizzare un semplice incrocio. Certo forse, e dico forse, con una rotonda si eviterebbero certe situazioni. La colpa non è dell’incrocio ma della gente che non sa guidare».